Un altro passo verso la riapertura della piscina di Buonconvento? L’amministrazione comunale di Buonconvento ha presentato nei giorni scorsi la richiesta di finanziamento alla Regione Toscana a valere sul bando per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi per l’anno 2020, che prevede un contributo fino al 50% per il finanziamento dei lavori.
“L’Amministrazione che rappresento - dichiara il Sindaco Riccardo Conti - nonostante la crisi in corso ha voluto portare avanti questo progetto, con il supporto degli altri Comuni, per dare un’aspettativa per la riapertura della piscina” Un impianto aperto nel 1996 e chiuso nel 2015 per sopravvenute difficoltà gestionali, è una struttura convertibile: a cielo aperto in estate e chiusa in inverno tramite un tetto scorrevole in acciaio a copertura delle vasche.
Il progetto riguarda la riqualificazione dell’impianto natatorio attraverso l’adeguamento della struttura a una serie di normative per la sicurezza, l’accessibilità e la prevenzione antincendio, insieme a interventi di efficientamento energetico tali da abbattere almeno in parte i costi di gestione e consentirne la riapertura.
In particolare, il progetto esecutivo approvato il 30 marzo, spiega una nota stampa del Comune di Buonconvento, prevede l’adeguamento alla normativa vigente per la sicurezza degli impianti (elettrico, antincendio, termico, idrico, trattamento aria) e per il miglioramento dell’accessibilità: è previsto l’adeguamento normativo dei bagni, delle aperture e della pavimentazione antiscivolo negli spogliatoi e sul piano vasche, oltre all’installazione di un sollevatore automatico per i portatori di handicap che garantisce l’accesso alle vasche per la riabilitazione (funzione non prevista nella precedente gestione). Il progetto esecutivo include interventi di efficientamento energetico (produzione istantanea di acqua calda sanitaria, recupero di calore per ricambio aria spogliatoi, installazione di un impianto di cogenerazione) finalizzati alla riduzione degli spechi di energia e calore di una struttura che è per antonomasia energivora (dovendo mantenere costante a 27° la temperatura di acqua e aria) e che, nel caso specifico, è interessata da notevoli dispersioni dovute alla copertura mobile.
La procedura scelta, spiega ancora la nota stampa, “ha comportato un deciso cambio di rotta rispetto al precedente bando di affidamento della riqualificazione e gestione della struttura, andato deserto a maggio 2019”. In primo luogo, come scrivemmo qualche giorno fa, il Comune ha promosso il riconoscimento ufficiale dello status della piscina come “impianto sportivo d’area” (Del. di giunta n. 30 del 28/02/2020): questo perché l’impianto copre un bacino d’utenza di circa 30.000 abitanti, dato equivalente alla popolazione di Buonconvento (3000 abitanti) e dei comuni limitrofi (da 2000 a 9000 abitanti), dove non è presente una struttura con caratteristiche simili. Non a caso da quando è chiusa, i frequentatori della piscina hanno smesso l’attività o sono costretti a recarsi in impianti molto distanti, con notevoli disagi per lo svolgimento regolare di attività sportive e amatoriali.
Per questo motivo, il percorso è stato condiviso con i comuni limitrofi (Montalcino, San Quirico, Murlo, Monteroni e Asciano): Silvio Franceschelli, Danilo Maramai, Davide Ricci, Gabriele Berni e Fabrizio Nucci, insieme alle loro amministrazioni, hanno a loro volta riconosciuto la struttura come “impianto sportivo d’area” e contribuiranno al co-finanziamento dell’intervento, ciascuno con le proprie possibilità. Da Montalcino sono pronti 100.000 euro ma a condizione che i cittadini residenti nel Comune di Montalcino, per diversi anni, abbiamo una congrua riduzione sull’abbonamento alla piscina. Il contributo, inoltre, partirà soltanto dopo l’avvenuto raggiungimento del completo finanziamento della somma necessaria per l’appalto dei lavori necessari alla messa in funzione dell’impianto.