Bene gli aiuti del Governo verso famiglie, lavoratori e imprese attraverso il decreto “Cura Italia”, ok le risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Toscana su sanità e lavoro. A breve, però, serviranno anche provvedimenti per evitare il dissesto degli enti locali. A chiederlo sono i sindaci della Provincia di Siena, tra cui anche il primo cittadino di Montalcino Silvio Franceschelli, in una lettera congiunta rivolta al Governo italiano. “Se salta il sistema dei Comuni saltano i servizi per i cittadini - spiega la nota - senza risorse non si può garantire l’erogazione dei servizi socio assistenziali, non si può garantire la scuola, il trasporto pubblico, senza risorse non si raccolgono i rifiuti urbani e non si fanno tante altre cose essenziali per la vita di tutti i giorni”.
“Noi faremo la nostra parte anche in Provincia di Siena - continua il comunicato - valutando di non far pagare i servizi scolastici per il periodo di sospensione delle attività come il servizio mensa, il trasporto scolastico, il servizio dei nidi dell’infanzia e tutti i diversi servizi all’infanzia comunque non erogati, ma servono in ogni caso misure di sostegno a favore dei Comuni da parte dello Stato centrale. Per permettere alle imprese e alle famiglie di trattenere liquidità, al fine di favorire la ripresa delle attività e con l’auspicio che l’emergenza termini il prima possibile, cercheremo di agire sul rinvio dei versamenti di tasse e imposte locali. Ma non basterà. Noi sindaci, in questa fase, continuiamo a servire le nostre comunità e a collaborare con il Governo e la Regione con grande responsabilità. Stiamo facendo tutto il possibile, ma servono quanto prima gli strumenti finanziari e normativi per evitare il dissesto dei bilanci comunali per garantire i servizi essenziali e non far venire meno il ruolo dei Comuni”.
L’appello è stato firmato dai sindaci di Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano Terme, Chiusdino, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Pienza, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicofani, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Sinalunga, Sovicille, Torrita di Siena e Trequanda.