Giorni difficili, surreali. Giorni che lasceranno una cicatrice che solo il tempo ci dirà quanto profonda. Anche per Montalcino questa settimana si sta portando dietro un macigno alle calcagna che si chiama paura. Il 17 marzo il sindaco Franceschelli ha comunicato la notizia di due persone risultate positive al Coronavirus. Rivolgiamo loro i più sentiti auguri di pronta guarigione. Non bisogna creare allarmismi ma la situazione va affrontata con serietà e responsabilità. Troppe leggerezze si sono verificate in questi giorni, ci sono arrivate anche segnalazioni in merito. Da tutti non è stato recepito l’invito a stare a casa e ad uscire solo per le necessità. Un invito che potrebbe diventare presto “un ordine” visto che non è escluso che possa arrivare un nuovo decreto di valenza nazionale per dare un’ ulteriore stretta a quegli spostamenti inutili che, vista la situazione, non possono essere più tollerati. Dopo ci sarà tutto il tempo di fare i conti con quello che il Coronavirus ci sta lasciando: difficoltà economiche e stress in primis. Ora serve pensare alla salute e ribadire che bisogna restare a casa. Quegli ammassamenti inutili al supermercato, quelle “giratine” prolungate inopportune devono cessare. C’è modo di poter fare tutto. Il primo cittadino ha già detto che diverse denunce sono state trasmesse alla competente autorità giudiziaria. E le conseguenze potrebbero essere pesanti. Non è uno scherzo. Oggi è la festa dei papà, domani inizierà la primavera ma non sarà come sempre. Le prime giornate di sole, da vivere confinati nel perimetro domestico, mettono più tristezza che gioia. Ne usciremo, ci dobbiamo credere. Come fanno i bambini che hanno colorato con i loro disegni le finestre. Sì, ce la faremo. Grazie anche a tutti quei volontari encomiabili, alla valorosa protezione civile di Montalcino e Torrenieri e ai commercianti aperti, i nostri eroi con medici e infermieri. Ma ce la faremo più velocemente se tutti rispettiamo le regole.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024