Un Centro Operativo Comunale (Coc) nel Palazzo Comunale di Piazza Cavour, a Montalcino, operativo da ieri sera e fino a che durerà l’emergenza Coronavirus. È quanto indicato nell’ordinanza firmata ieri dal sindaco Silvio Franceschelli, che coordinerà il centro insieme al responsabile comunale della Protezione Civile Claudio Filiberti. Sono state istituite quattro aree di supporto: servizio volontariato e assistenza alla popolazione (il responsabile è Claudio Filiberti), servizio amministrativo (Alessandro Caferri), servizio finanziario (Paolo Volpi) e servizi sociali (Barbara Riccarelli). Attivo anche il centralino per le segnalazioni (cell 339 7343240, mail emergenzamontalcino@gmail.com, pec info@pec.comunedimontalcino.it.
All’interno del Coc è presente un servizio di supporto, rivolto soprattutto alle fasce “deboli” (anziani, malati, soggetti aventi difficoltà motoria), che sarà a cura delle associazioni di volontariato, per evitare aiuti improvvisati “messi in campo da soggetti che, seppur animati da spirito volontaristico, risulterebbero non qualificati e non atti a soddisfare le reali esigenze”. In particolare vengono individuate le Misericordie di Montalcino e Torrenieri (per il supporto ai bisogni sanitari della popolazione) e la Protezione Civile di Montalcino e Torrenieri, che si occuperà di coordinamento del servizio amministrativo, informazioni, raccolta dati, gestione del numero di emergenza e della e-mail connessa e smistamento delle richieste, oltre che dei servizi di consegna domiciliare dei beni di prima necessità (previa individuazione dei nominativi del personale che svolgerà detta funzione che potrà essere compiuta solamente dopo la formazione del personale addetto, che potrà svolgere il servizio solamente in divisa, con una targhetta di riconoscimento e con le modalità igienico sanitarie definite).
L’ordinanza sospende poi le iniziative non preventivamente organizzate e qualificate dal Comune di Montalcino, ad eccezione dei familiari dei soggetti in difficoltà (parenti stretti oppure persone contigue e di vicinato al bisognoso che lo esercitano per spirito solidaristico nel perimetro del proprio domicilio-residenza) e di tutti i soggetti gestori di alimentari, farmaci e beni di prima necessità e i ristoratori che svolgono la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
La Polizia Municipale e tutti gli Agenti della Forza Pubblica sono incaricati della vigilanza sulla esatta osservanza del provvedimento.