La situazione sanitaria è sempre più difficile e condiziona anche quella economica. Nei giorni scorsi, Federalberghi Siena ha inviato una lettera ai Comuni, condivisa da Confcommercio, per cercare di ottenere, per quanto è possibile, un po’ di ossigeno per il settore ricettivo. Non è una novità che recentemente sono piovute migliaia di disdette e il Dpcm di ieri sera ha di fatto bloccato la questione degli arrivi. Non si poteva fare altrimenti ma il settore continua a chiedere un aiuto importante per non soffocare. “Considerata la drammatica situazione nella quale versano le nostre imprese - dice Federalberghi - e in attesa delle misure di sostegno all’economia che il Governo e la Regione vorranno prendere, riteniamo che ci siano misure importanti che il Comune può intraprendere in autonomia, a seguito di quanto introdotto dalla legge 160 di dicembre”. Tra le richieste degli albergatori c’è “la sospensione degli adempimenti fiscali relativi ai tributi locali per tutto il primo semestre 2020” e quindi Imu, Tari, Tosap, Icp. Ma anche una ridefinizione della tariffa della Tari alla luce del consumo dei rifiuti ridotto a causa delle presenze al minimo. E poi la dilazione dei pagamenti, le misure straordinarie per l’occupazione. “Abbiamo scritto a tutti i sindaci - dice alla Montalcinonews Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena - è necessario un taglio delle spese per il settore. Ricordo che noi non siamo solo quelli che ospitiamo perché intorno gira tutto quel lavoro che garantiamo ad artigiani, imprese di pulizia, idraulici, elettricisti, muratori e altri professionisti. Servono aiuti altrimenti tutta l’economia sarà pagata in ritardo e anche ai Comuni verrà a mancare importanti risorse dalla tassa di soggiorno”. Anche a Montalcino la situazione è delicata “perché chi viene a Siena - continua Lezzi - va a Montalcino e viceversa. Le prenotazioni adesso non ci sono, vedremo che succederà a Pasqua. Gli operatori, però, dovranno farsi trovare pronti alla ripresa e non essere impreparati al momento opportuno perché la situazione potrebbe, ce lo auguriamo, riprendere improvvisamente. Bisogna ripianificare la stagione e viverla anche come un momento di sfida personale. Montalcino dovrebbe pensare a delle idee e inventarsi qualcosa per far rimanere qualche giorno in più i turisti. Penso alla Sagra del Tordo, ad esempio: perché non preannunciare la festa con qualche iniziativa ad hoc magari sfruttando i costumi storici?”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024