Qual è l’impatto del Coronavirus per Montalcino? Da un punto di vista della salute non c’è dubbio che, nonostante non sia il momento di fare inutile allarmismi, la preoccupazione c’è. I casi positivi riscontrati in provincia sono ben presenti nella testa delle persone. Difficile sapere per quanto si andrà avanti in questo modo, impossibile (almeno per ora) trovare la soluzione ai problemi. Ma c’è un aspetto che allarma di più ed è quello legato all’economia. Rinviati il ProWein e Vinitaly, bloccati alcuni voli internazionali per e dall’Italia, emergono i primi timori legati all’export. E poi il turismo. Vero, dopo Benvenuto Brunello, Montalcino “storicamente” si svuota per tornare ad accogliere migliaia di visitatori in prossimità delle vacanze pasquali. Ma i segnali non sono positivi. Basta andare in giro nei negozi e sentire le voci dei commercianti, molti dei quali dicono che “di gente ce n’è meno di quella che ci aspettavamo”. E intanto iniziano ad arrivare, con una certa puntualità, le disdette per agriturismi, resort e alberghi: un danno non da poco. La paura spinge a non viaggiare e ciò provoca un effetto a catena. Negativo. “Le prenotazioni stanno continuando a calare - commenta alla Montalcinonews il presidente della Cia Toscana, Luca Brunelli - si prevede un calo per aprile e maggio del 50%, vedremo poi se qualcosa cambierà. Si tenta di rimodulare il tipo di lavoro, cercando una nuova strada per mettere a frutto i contatti”. Tutto in divenire, dunque, d’altronde tutto si modifica velocemente tra decisioni e ordinanze dall’alto in grado di ribaltare le cose. Ovvio che anche da un punto di vista occupazionale le conseguenze non sono da escludere. “Le strutture agricole che hanno un settore agrituristico subiscono un calo. Già solo a livello emotivo, in questo momento, pensare di assumere qualcuno è una scelta dura. Anche a Montalcino, dove magari per la stagione turistica si prendevano 4-5 persone, adesso al massimo si riflette per chiamarle 2-3. E Montalcino ha un ruolo importante nel turismo, altre realtà soffrono di più. In ogni caso, serve un rilancio del settore e, come ho già ribadito, Montalcino deve puntare ad essere il volano di un territorio più ampio”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024