Il Coronavirus non ferma e non sposta Vinitaly 2020. “Veronafiere conferma le date dell’edizione n. 54 di Vinitaly, che sarà regolarmente in calendario nella terza decade, e precisamente da domenica 19 a mercoledì 22 aprile”, si legge in una nota della Fiera di Verona, che ha appena chiuso il cda decisivo. Una decisione “frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato, incluse le principali organizzazioni di settore. Si tratta di una decisione concertata, inoltre, con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina”. Tutto confermato, dunque, per il più importante appuntamento del mondo dedicato al vino italiano, dove il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che ha appena chiuso con successo l’edizione n. 28 di Benvenuto Brunello, sarà protagonista con uno spazio all’interno del padiglione della Toscana.
“Il mondo del vino italiano già in passato ha dato un segnale positivo di svolta - sottolinea il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani - siamo convinti che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia ed a rilanciare un clima di fiducia nel Paese. Siamo consapevoli delle difficoltà del momento e dell’immagine distorta dell’Italia percepita all’estero, ma siamo persuasi che l’emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresenta il traino per il vino italiano nel mondo”.
Conferma anche per Opera Wine 2020, la ormai tradizionale anteprima di Vinitaly, di scena il 18 aprile 2020, con i 103 produttori migliori d’Italia (dei quali ben 15 di Brunello) selezionati da Wine Spectator, ed unica degustazione firmata dalla celebre rivista americana fuori dagli States.