Ha tracciato sentieri, percorso chilometri, stretto amicizie. Ha collaborato con altre associazioni del territorio. Soprattutto, ha portato l’attenzione sulla risorsa principale del paese, il tratto di Via Francigena che un tempo fu sosta di Sigerico. Stiamo parlando di Scarpe Diem, l’associazione culturale di Torrenieri che ieri ha ufficializzato la chiusura dell’attività, a otto anni esatti dalla sua nascita, il 25 febbraio 2012. “Dopo un ultimo anno difficile, dove non sono mancati imprevisti, delusioni, ostacoli da superare e con l’entusiasmo che veniva meno - scrive la presidente Marcella Megalli nel gruppo Facebook che riunisce 328 persone - è arrivata la decisione, sofferta, di terminare il viaggio Scarpe Diem”.
Megalli ripercorre questi lungi otto anni, ricchi di iniziative, eventi, pranzi al sacco o nelle osterie, collaborazioni con altre realtà (Tuscany Crossing, Festa del Treno, Brunello Crossing, Eroica, Francigena Ultra Marathon), camminate a tema come quelle delle erbe spontanee, dei solstizi, delle stelle cadenti, della luna piena. E poi presentazioni di libri ed incontri con autori come Paolo Ciampi, Andrea Vismara e Oreste Verrini, un laboratorio teatrale con Manfredi Rutelli e la messa in scena di piccole rappresentazioni, escursioni in montagna e al mare, iniziative di beneficenza, un ricettario culinario e le maratone francigene in cui il nome di Torrenieri è stato portato in Val di Susa, Pietrasanta, Lucca, Bolsena, Acquapendente.
“Se mi giro indietro a guardare il percorso fatto - dice Marcella Megalli - non posso che essere soddisfatta del viaggio intrapreso da Scarpe Diem. Per questo voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno accompagnato. Da oggi ognuno andrà per la sua strada, ma sono sicura che prima o poi ci rincontreremo in qualche sentiero e sarà bello”.