Quello tra Brunello e Guida Michelin, due realtà che hanno in comune la ricerca dell’eccellenza, è un rapporto iniziato sei anni fa e consolidato nel tempo con diverse iniziative. Come la piastrella celebrativa firmata proprio dalla Michelin nel 2017, o come il premio “Passion for Wine” che il Consorzio del Brunello assegna durante l’attesissima presentazione della Guida Michelin Italia. Un rapporto forte che si consolida con la presenza a Benvenuto Brunello 2020 di 18 sommelier e responsabili di cantina dei più importanti ristoranti stellati d’Italia, dei quali ben sei degli undici tristellati: St. Hubertus di Norbert Niederkofler, Dal Pescatore di Nadia Santini, Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Enoteca Pinchiorri di Annie Féolde, Uliassi di Mauro Uliassi e
Mudec by Bartolini di Enrico Bartolini, ultimo ad entrare nell’olimpo delle tre stelle Michelin e chef più stellato d’Italia, che curerà la Cena di Gala di domani sera. Presenti anche i sommelier dei ristoranti stellati L’Olivo Capri Palace, Caino, Locanda Margon, Il Piccolo Principe, Barbacoa, Antica Osteria Cera, Vun, Duomo, La Madernassa, Seta by Mandarin Oriental, Il Pagliaccio e Casa Perbellini.
Focus: i sommelier stellati a Benvenuto Brunello 2020
Lukas Gerges (St. Hubertus), Alberto Santini (Dal Pescatore), Eleonora Bernardi (L’Olivo Capri Palace), Maurizio Menichetti (Caino), Lia Desideri (Locanda Margon), Fabio Santilli (Il Piccolo Principe), Luca Pedinotti e Donazar Beltrame (Barbacoa), Niccolò Bau e Eleonora Piovesan (Antica Osteria Cera), Nicola Ultimo (Vun), Sebastien Ferrara o altro sommelier Mudec (Mudec by Bartolini), Matteo Bernardi (Le Calandre), Catia Uliassi e Ivano Coppari (Uliassi), Antonio Currò (Duomo), Alessandro Tupputi (La Madernassa), Martina Beraldo e Luis Diaz (Seta by Mandarin Oriental), Ivano Boso (Enoteca Pinchiorri), Claudia Vannozzi (Il Pagliaccio), Barbara Manoni (Casa Perbellini).