In un comune dal territorio così vasto, con un’età media sempre più avanzata, con servizi (banche, poste…) sempre più scarsi e con piccole frazioni che rischiano lo spopolamento, perché non pensare ad istituire un servizio navetta che possa essere utile soprattutto per persone che vivono difficoltà provvisorie o permanenti? Altrove, anche a pochi chilometri di distanza da Montalcino, ci hanno pensato. A Torrita di Siena, ad esempio, il Comune in collaborazione con le associazioni ha istituito un servizio navetta gratuito (c’è soltanto da fare un tesseramento al costo di 15 euro) per consentire ai cittadini della frazione di Montefollonico, dove servizi come banca e posta sono spariti, di raggiungere le principali stazioni ferroviarie e gli ospedali senesi ed aretini ma anche (dal 4 febbraio) il capoluogo comunale dove sono presenti le attività commerciali, gli studi medici e i servizi. Il servizio navetta non circola tutti i giorni, va a giorni stabiliti e su prenotazione. Montalcino ha tante piccole frazioni, molte delle quali distano non pochi chilometri dal capoluogo. Ma anche dagli ospedali, dalla stazione del treno. Non sarebbe utile, ad esempio, per i cittadini di Torrenieri o di Sant’Angelo avere un bus comodo per raggiungere la banca? Oppure per i montalcinesi avere un mezzo per arrivare a Buonconvento, dove c’è la stazione ferroviaria, o per l’ospedale di Siena? Potrebbe essere potenzialmente anche un’occasione per dare una mano alle botteghe e al commercio locale che sta perdendo pezzi. Un’idea, vero, da valutare se potrebbe funzionare o meno. Ma che merita una riflessione, almeno. Intanto c’è chi ha iniziato a pensarci. Perché l’età media si alza e servono sempre più risposte (e servizi) per il cittadino.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024