In aumento i cercatori di tartufo in Toscana. “Il numero dei cercatori attivi di tartufi ammonta in Toscana a 4.100 unità, i proventi derivanti dal rilascio dei tesserini abilitativi negli ultimi anni è di 382.498 euro per il 2019, 370.970 nel 2018 e 365.817 nel 2017”. Parole dell’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Remaschi, all’interrogazione presentata in Aula da Lega nord sulla situazione della raccolta dei tartufi nel territorio regionale e riportate in una nota dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale. L’assessore ha poi ricordato che “le somme dei proventi derivanti dal pagamento dei tesserini annuali per la raccolta, destinati ad incentivare interventi di tutela, valorizzazione e ripristino ambientale, sono di 108.240 euro nel 2019 (proventi 2018), 120.668 nel 2018 (proventi 2017) e di 108.000 nel 2017 (proventi 2016)”. Tra i beneficiari del 2018 risulta anche il Comune di Montalcino. I progetti finanziati hanno tutti come oggetto iniziative di valorizzazione della risorsa tartufo mediante la realizzazione di eventi di promozione e valorizzazione anche economica.
“Non possiamo assolutamente dichiararci soddisfatti - ha risposto Marco Casucci (Lega Nord) - perché l’assessore ha esplicitato una serie di problemi che restano sul tappeto e vanno affrontati. La mappatura delle tartufaie controllate non è tra le finalità: andrebbe fatta, e sarebbe buona azione politica, per definire le percentuali adibite alla libera ricerca”.