Remo Grassi è il nuovo presidente della Fondazione Territoriale del Brunello di Montalcino, emanazione socioculturale del Consorzio del Brunello nata nel 2016 con la volontà di rinvestire parte dei profitti a beneficio del territorio. Lo ha deciso il nuovo CdA della Fondazione, riunito il 16 dicembre e composto da Grassi stesso, Francesco Maroni Cinzano (vicepresidente), Patrizia Cencioni, Gianni Bernazzi, Bernardino Sani, il sindaco Silvio Franceschelli e Roberto Terzuoli (nominato dal primo cittadino), mentre il sindaco revisore è Carlo Ravagni.
“Esprimo la massima soddisfazione nel ricoprire questo incarico. Si apre una stagione importante e non vedo l’ora di iniziare a lavorare”, dichiara alla Montalcinonews Grassi, presidente di Banfi Società Agricola Srl, che succede a Fabrizio Bindocci, dimissionario dopo l’elezione al vertice del Consorzio del Brunello. I primi passi saranno la convocazione del Consiglio di Indirizzo, ovvero l’assemblea composta dai soci fondatori (i produttori che hanno aderito sin dall’inizio) e, al prossimo consiglio di amministrazione del 9 gennaio, la nomina dei primi membri del Comitato Scientifico, organo che assiste il Cda nella definizione dei programmi di attività di carattere scientifico, artistico e culturale ed è composto, per statuto, da “esponenti del mondo accademico, culturale, delle professioni e imprenditoriale”.
Così la macchina della Fondazione potrà ripartire, dopo che nel 2018 aveva raccolto circa 100.000 euro (destinati in gran parte a scuola, Chiesa e sanità) grazie a 82 adesioni. La raccolta fondi 2019, aperta a giugno (la Montalcinonews è stata tra i primi a confermare l’adesione), resterà aperta anche nel 2020. Ricordiamo che possono partecipare gli iscritti all’Albo del Consorzio del Brunello (quota annua minima fissa di 500 euro ad azienda più 50 euro per ogni ettaro iscritto a Brunello e 20 euro per ogni ettaro iscritto a Rosso di Montalcino) ma anche privati cittadini (quota minima di 500 euro per i residenti, 1.500 euro per i non residenti) e titolari di partita Iva (quota minima di 500 euro se la sede è a Montalcino, di 2000 euro se la sede è fuori dal Comune).
Sarà inoltre possibile contribuire ai singoli progetti, sempre su base volontaria, con quota a discrezione del singolo. I contributi devono essere versati sul conto corrente intestato a Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino, tratto sulla banca Monte dei Paschi di Siena (IBAN IT 71C 01030 25500 000 000 720310) e l’importo è deducibile in base alle disposizioni di legge. Per ulteriori informazioni info@fondazioneterritorialebrunellodimontalcino.it. “Mi appello alla sensibilità delle attività produttive del territorio e non, affinchè ci sia una forte partecipazione”, conclude Grassi, che guiderà il consiglio per il prossimo triennio.