Uno dei più ispirati protagonisti della pittura contemporanea si confronta con il mondo del vino, interpreta le grandi produzioni enologiche e le trasforma in fantastici personaggi teatrali. Accade a Siena, dove nella Galleria Beaux Arts (Via Cecco Angiolieri, 13) prende il via il 1 dicembre (ore 18) la mostra “Di-vino in vino” che presenta in esclusiva, per la prima volta al pubblico, una serie di opere appositamente create per questa occasione da Paolo Fresu, artista astigiano, classe 1950, famoso anche per la sua attività di scenografo teatrale e cinematografico.
È una lettura originale e divertente, quella che Fresu offre del mondo del vino, da cui ricava una particolarissima galleria pittorica caratterizzata da un linguaggio narrativo sobrio e al contempo fastoso, che si fonda su soluzioni cromatiche estremamente poetiche e scelte materiche singolari.
Le sue pitture si arricchiscono infatti di ritagli di stoffa, merletti, trine, carta che diventano tratto distintivo dell’artista e sanno trasportare lo spettatore in un teatro fantastico dove la realtà si piega alla fantasia e dove finalmente si costruisce lo spazio del sogno, della fiaba, del racconto giocoso.
In questo spazio si rivelano in tutto il loro splendore “Donna Vernaccia”, “Monsignor Carmignano” oppure il “Conte Chianti” e ancora il “Cardinal Vin Santo” o il “Re Brunello”, invaghito dalla “Marchesa Larda di Colonnata” e protagonista di un appassionante corteggiamento.
Allo spettatore sembra di vederli muovere nei loro palazzi, sembra di sentirli parlare attorno alle loro ricche tavole e o nei loro imponenti salotti; il vino così diventa materia per nuove favole, prende vita e si veste di lussuosi abiti teatrali. La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre. L’ingresso è libero.