Anche se la stagione dei grandi flussi turistici non è questa, c’è comunque chi l’ha notato. Perché fare un giro a Montalcino non significa solo bere un buon calice di vino, passeggiare per il centro e gustarsi un prelibato piatto di pinci. No, Montalcino è anche cultura. Montalcino è anche arte, bellezza e storia. C’è gente che viene qui anche appositamente per visitare il Museo Civico e Diocesano. Come sappiamo la gestione è passata di mano. La gara è stata vinta da Opera Laboratori Fiorentini S.p.A. (in qualità di capogruppo) e Gam Società Cooperativa di Siena (mandante). Per 8 anni, rinnovabili a 4, i principali tesori del territorio avranno un unico gestore. L’obiettivo di cui si era sentito parlare era quello del rilancio, di proiettare Montalcino ad un altro livello rispetto al presente. Ci vorrà tempo, certo. Le cose non si fanno dall’oggi al domani. In attesa però di sapere le iniziative per il futuro (ad esempio in alcuni comunicati ufficiali si parla del progetto “l’Oro di Montalcino”, con tanto di visite guidate: abbiamo provato a chiederne di più ma ancora attendiamo risposta) alcuni cittadini e turisti ci hanno segnalato che hanno trovato il Museo chiuso.
E in effetti l’orario, che si trova all’ingresso del Museo, spiega come dal 2 novembre al 31 marzo le aperture sono garantite il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 18. Lunedì, martedì, mercoledi e giovedì il Museo resta chiuso. Stessa cosa per l’Ufficio Turistico che ora si trova lì, aperto tre giorni su sette. Dal 26 dicembre al 6 gennaio ci sarà un’eccezione con apertura giornaliera dalle ore 10 alle 18. La domanda però sorge spontanea: può il principale polo storico-artistico-culturale rimanere chiuso quattro giorni su sette? Può un posto che si definisce turistico permettersi di tenere il Museo chiuso? Sicuramente ci sono delle motivazioni dietro questa scelta. Quali sono? E perché non scriverlo sulla pagina Facebook del Museo quali sono gli orari dando una notizia sicuramente utile al visitatore?