Compromessa la prossima annata cerealicola in provincia di Siena a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’intero territorio provinciale nei giorni scorsi. A sottolinearlo è la Cia Agricoltori Italiana di Siena dopo la prima ricognizione dei danni subiti da colture ed aziende agricole, a causa delle esondazioni di fiumi e torrenti, di frane e smottamenti che, nei giorni scorsi, ha distrutto strutture agricole, allagato campagne e isolato completamente intere aree rurali. La Cia senese sta monitorando il territorio provinciale, fin dalla giornata di sabato, segnalando le molte situazioni critiche nelle aree rurali: coinvolte tutte le zone della provincia, dalla Valdarbia alla Valdichiana, dalla Valdelsa alla Val d’Orcia e Val di Merse.
“È ancora prematuro fare una prima stima dei danni all’agricoltura - sottolinea il direttore di Cia Siena Roberto Bartolini - ma possiamo già dire che le abbondanti piogge e la piena dei fiumi e dei torrenti ha provocato l’allagamento di intere aree vocate alla cerealicoltura ed al grano in particolare, dove si sarebbe dovuto seminare nelle prossime due settimane, ma che le condizioni dei campi completamente impregnati di acqua non lo permetteranno. Per cui c’è il serio pericolo, ad oggi, che una parte della prossima annata cerealicola sia compromessa, tanto più se dovessero proseguire le precipitazioni. Danni anche negli oliveti, dove non si era ancora terminata la raccolta delle olive”. Frane e smottamenti hanno poi interessato gran parte della provincia e un po’ ovunque si sono registrati danni nelle aree e strade rurali, con poderi ed aziende agricole rimaste isolate a causa di strade interrotte da frane ed allagamenti, strutture andate completamente distrutte.
La Cia Siena continua a monitorare le situazioni più delicate e aggiornare le stime sui danni nelle aree rurali ed alle aziende agricole - anche in contatto con la Regione Toscana -, e chiede alle istituzioni locali e nazionali di attivare tutti gli strumenti a disposizione per aiutare le aziende agricole che hanno subito ingenti danni da maltempo: dal Fondo di solidarietà nazionale, partendo dalla sospensione delle rate dei mutui e dei contributi previdenziali per le imprese agricole. “Intanto - conclude Cia Siena - accogliamo con favore che sia stato già dichiarato lo stato di emergenza regionale da parte della Giunta, su proposta del presidente Enrico Rossi. La dichiarazione, infatti, consentirà anche di chiedere al Governo un’analoga dichiarazione di emergenza nazionale, consentendo così di attivare finanziamenti e di velocizzare le procedure a favore sia dei soggetti pubblici che privati”.