Centro di formazione e ricerca scientifica, la Fondazione Banfi sta intensificando anche il suo ruolo di vera e propria “casa editrice”, che ha già portato alla pubblicazione de “I Quaderni di Sanguis Jovis”, di cui è appena uscito il secondo volume, intitolato “Il Sangiovese del futuro - Cambiamenti tra clima, vitigno, mercato”, che raduna le conclusioni delle Summer School 2017 e 2018.
Curato dal professor Roberto Miravalle, tutor scientifico e coordinatore dei progetti formativi di Sanguis Jovis, e coordinato dai professori Attilio Scienza e Alberto Mattiacci, rispettivamente presidente e direttore di Sanguis Jovis, il secondo Quaderno si propone, attraverso le testimonianze e le esperienze dei relatori e dei docenti del corso (ben 35 in rappresentanza del pensiero scientifico odierno), di raccontare ed immaginare l’evoluzione futura del Sangiovese, in relazione al mutamento climatico, alla ricerca e ai cambiamenti del mercato.
Il progetto dei Quaderni si inserisce nel tema della comunicazione che, assieme alla formazione e alla ricerca scientifica, rappresenta uno dei tre pilastri in cui si articola l’operato di Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese, primo e unico osservatorio permanente sul vitigno più importante e diffuso d’Italia, promosso dalla Fondazione Banfi e da subito percepito come punto di riferimento per appassionati e studiosi.
Il prossimo progetto editoriale, che a breve vedrà la luce, sarà un magazine destinato a promuovere ulteriormente la cultura e la valorizzazione del Sangiovese.