Cosa hanno in comune Trequanda, San Casciano dei Bagni, Monticiano, Castelnuovo Berardenga, Sovicille e Abbadia San Salvatore? Oltre, ovviamente, a far parte della provincia di Siena, sono tra i 1.220 Comuni italiani che hanno accolto l’appello di Uncem (Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani) per indicare le zone non coperte dal segnale di telefonia mobile. Alcuni sindaci si sono esposti in prima persona per fare da portavoce a un disagio collettivo. “Abbiamo avuto un’alta adesione a questa campagna promossa da Uncem - spiega il Presidente nazionale, Marco Bussone - che vuole puntare a risolvere un problema che ormai riscontriamo da due decenni. E del quale abbiamo parlato con i vertici delle Compagnie di telefonia mobile, riscontrando positivo impegno e apertura. Un confronto che apprezzo molto. Eppure, oggi nelle aree montane e interne del Paese, telefonare è sempre più difficile. Non solo Alpi e Appennini”. Già, anche nel territorio di Montalcino. Sorprende che non sia arrivata nessuna segnalazione da questa zona. Eppure basti guardare a paesi come Montisi e San Giovanni d’Asso, dove il telefonino difficilmente trova segnale specialmente in alcuni punti. Qualche mese fa una nostra lettrice ci scrisse per denunciare un problema annoso: l’assenza di linea per il cellulare da Monte Amiata Stazione. Di sicuro i disagi sono tanti: e vanno dalla sicurezza, perché in caso di incidenti non avere possibilità di comunicazione complica tutto, specialmente in un territorio in cui vivono molti anziani. Ma le complicazioni interessano pure le aziende, i turisti che vengono da noi in vacanza, la possibilità di creare opportunità e ricchezze per il territorio. Chi infatti investe o apre un’attività in un luogo dove non si può telefonare con il cellulare? Pochi.
Da luglio a settembre, Uncem ha ricevuto ben 1450 mail da parte di sindaci, amministratori locali e cittadini. La mappatura verrà nuovamente aggiornata tra sei mesi, ma nel frattempo Uncem ha già iniziato a farsi sentire sollecitando la politica nazionale e gli operatori di comunicazione. Forte di questi numeri, l’Unione ha certamente le potenzialità per cambiare le cose. Intanto ha già sensibilizzato l’opinione pubblica perché i media ne hanno e ne stanno parlando, la cosa interessa ed ha visibilità. Perché nel 2019 è difficile vivere senza segnale. Sì, il segnale: quello che anche Montalcino dovrebbe mandare per unirsi in questa battaglia di Uncem.