A Montalcino ormai siamo prossimi alla fine della vendemmia ma già si guarda con molta fiducia all’annata 2015 quella che entrerà sul mercato nel 2020. E che è stata promossa a pieni voti da James Suckling, critico tra i più influenti nel panorama enoico e che conosce molto bene il territorio di Montalcino, tanto da ricevere il 20 gennaio 2018 la cittadinanza onoraria. Dunque per Suckling la 2015 è un’annata destinata a rimanere nella storia e che “nessuno dovrebbe perdersi. I vini mostrano una impressionante precisione, nei frutti vividi, nei tannini eleganti, nella freschezza, nell’acidità, nonostante una grande maturità e ricchezza, caratteristiche che ne fanno una delle annate più interessanti da anni”. Non a caso sui 187 Brunello di Montalcino assaggiati in anteprima, 11 hanno raggiunto la perfezione dei 100/100 (record) e la metà si è aggiudicata punteggi superiori ai 95 punti. Sul sito www.jamessuckling.com è pubblicato il “ranking”, questi i primi undici elencati: Canalicchio di Sopra Brunello di Montalcino La Casaccia 2015, Ciacci Piccolomini d’Aragona Brunello di Montalcino Pianrosso 2015, Eredi Fuligni Brunello di Montalcino 2015, Giodo (Carlo Ferrini) Brunello di Montalcino 2015, Luce della Vite Brunello di Montalcino 2015, Renieri Brunello di Montalcino 2015, San Filippo Brunello di Montalcino Le Lucere 2015, San Polo (Allegrini) Brunello di Montalcino Vignavecchia 2015, Siro Pacenti Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2015, Talenti Brunello di Montalcino Piero 2015, Valdicava Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2015.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024