Il Comune di Montalcino ha aderito al “Patto regionale per la lettura in Toscana”, un protocollo d’intesa tra Regione Toscana e i soggetti della filiera del libro e della lettura (biblioteche, Università, associazioni, sindacati, editori, librai, scrittori etc…) per diffondere la lettura, ampliare il pubblico di lettori e promuovere la frequentazione delle biblioteche e delle librerie, in un contesto nazionale di emergenza e povertà educativa e culturale.
L’Italia, infatti, è all’ultimo posto in Europa per indice di lettura. Secondo l’Istat (dati 2017), in un anno ben sei italiani su dieci non leggono libri. A questo si aggiungono una scarsa partecipazione alle attività culturali, bassi consumi culturali (la spesa in cultura e attività ricreative delle famiglie italiane è il 6,6% sul totale dei consumi finali contro l’8,5% europeo, dati Federculture) e “povertà educativa” di bambini e ragazzi. In Toscana i dati sono migliori ma non molto più confortanti. Leggono il 46,4% degli abitanti (terza Regione dopo Trentino Alto Adige e Emilia Romagna) con una spesa media mensile delle famiglie per cultura (165,53 euro) al di sopra della media nazionale (129,74 euro).
Si spiega così il protocollo d’intesa, avviato nell’aprile 2019 (dalla durata triennale) e mirato a raggiungere quattro obiettivi: sostenere e promuovere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti; diffondere la pratica della lettura come abitudine sociale largamente condivisa; allargare la base dei lettori; favorire e sostenere una politica di filiera che si ispiri ai valori della bibliodiversità, che tenga conto delle tecnologie digitali e innovative e che si basi sull’alleanza tra i diversi attori della filiera del libro e della lettura.
Per raggiungere questi quattro obiettivi sono state tracciate sette linee d’intervento:
- Sviluppare un ecosistema favorevole alla lettura garantendo a ogni cittadino un accesso il più ampio possibile al libro in ogni sua forma e alla lettura declinata in qualunque modalità e pratica;
- Rafforzare e sviluppare il valore e ruolo della biblioteca pubblica nei processi di alfabetizzazione diffusa e di promozione di un welfare culturale ampio e inclusivo;
- Valorizzare e sostenere il ruolo delle biblioteche scolastiche nell’educazione alla lettura e nell’accesso al libro e alla lettura;
- Garantire la bibliodiversità sostenendo e promuovendo i canali di distribuzione e commercializzazione del libro che assicurano la diversificazione della produzione editoriale a disposizione del lettore, comprensiva delle produzioni di editori indipendenti;
- Favorire, sostenere e sviluppare un’azione sistemica, partecipata e condivisa per promuovere l’abitudine alla lettura e ampliare la base dei lettori;
- Valorizzare, sostenere e promuovere le buone pratiche ed esperienze pilota di diffusione e promozione del libro in ogni sua forma, anche digitale, e della lettura promosse da biblioteche, librerie, editori, associazioni, istituzioni anche scolastiche;
- Favorire e garantire, in collaborazione con le professioni del libro (bibliotecari, librai, editori, scrittori) e le associazioni professionali e di categoria, iniziative di aggiornamento professionale e di formazione continua rivolte ai bibliotecari e a tutto il personale coinvolto nelle azioni e nei progetti di promozione del libro e della lettura.
I soggetti della filiera del libro e della lettura che sottoscrivono il protocollo “Patto regionale per la lettura” si impegnano a: sostenere e supportare la rete territoriale toscana per la promozione della lettura e del libro in ogni sua forma, collaborando alla comunicazione e diffusione capillare delle iniziative che si svolgono sul territorio regionale; coinvolgere i “portatori di interesse diffuso” (associazioni, volontariato, terzo settore etc…) a livello territoriale locale, per la collaborazione alle iniziative; mettere a disposizione i propri strumenti di comunicazione per la promozione e comunicazione, secondo tempi e modalità condivise.