Si parte. C’è, tecnicamente parlando, l’“aggiudicazione efficace” e dal 16 settembre il Museo Civico e Diocesano di Montalcino e tutti i maggiori tesori culturali della cittadina (San Giovanni d’Asso inclusa) cambieranno gestore. Il nome era già noto, ed è quello di Opera Laboratori Fiorentini S.p.A. (in qualità di capogruppo) e Gam Società Cooperativa di Siena (mandante). Per 8 anni, rinnovabili a 4, il vincitore della gara gestirà il Museo, l’ex Cinema Rex e Refettorio, i due chiostri interni (tunnel e piazzale sottostante con ingresso da Via Ricasoli e da Via Boldrini), lo Scrittoio Tamagni, il sito archeologico Poggio della Civitella, la Chiesa Madonna delle Grazie, il Museo del Tartufo a San Giovanni d’Asso, la Torre Civica e l’Ufficio Turistico di Montalcino. Il valore stimato della Concessione è di 315.155,76 euro che, tenendo conto dell’eventuale proroga di quattro anni, porterebbe il valore complessivo a 482.582,26 euro. Nel piano economico la previsione dei ricavi sui servizi è di 2.073.121,75 euro in 8 anni e di 3.980.150,85 nei 12. L’onere relativo alla gestione annua (fissato a 20.000 euro), per il quale è calcolato il ribasso di gara che è arrivato al 23%, sarà corrisposto dal Comune che ha impegnato a bilancio, per il 2019, 18.788 euro (Iva compresa). Gli ultimi dati di affluenza parlano di 3.300 visitatori annui per il museo del capoluogo ma la struttura rimase chiusa per diversi mesi. E comunque i nuovi gestori dovrebbero puntare anche su altre potenziali entrate, non a caso si parlava del servizio di “somministrazione” e di valorizzazione dei prodotti tipici. Tutto pronto per la rivoluzione culturale e turistica tanto attesa? Ci sono però alcuni aspetti da scoprire: la Proloco di Montalcino dove si sposterà? Quali sono i programmi dettagliati per il rilancio del sistema museale? Ad esempio, la Chiesa Madonna delle Grazie, inserita nel “pacchetto”, ha bisogno di un’ampia risistemata. Quando verrà fatta? E Poggio della Civitella, dopo le polemiche degli anni passati, come sarà rilanciato? Sarebbe interessante, visto che ormai ci siamo, saperne di più. D’altronde il turismo e la cultura interessano a tutti (a proposito, ma il progetto di valorizzazione della Fortezza che doveva essere realizzato per il 2018 e per cui ci fu un bando da quasi 1 milione di euro, a che punto è?), associazioni di categoria comprese. Oggi abbiamo provato a contattare i futuri gestori. Attendiamo risposta. E magari, chissà, qualche notizia arriverà pure da Piazza Cavour…
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dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
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