Tra i momenti più attesi del Laboratorio di Storia Agraria c’è sicuramente la consegna del premio “Città di Montalcino”, riconoscimento promosso dal Comune e dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Se per la sezione “storiografia” sarà premiato Sandro Carocci, professore ordinario di Storia medievale all’Università di Roma 2 Tor Vergata, in quella dello “spettacolo” il nome prescelto è quello della Leggera Electric Folk Band, formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce il rock alla poesia della musica popolare. Abbiamo contattato uno dei componenti, Gianmarco Nucciotti per parlare del background musicale della band amiatina e delle loro caratteristiche.“Siamo contenti di ricevere un premio del genere dalla città di Montalcino. Lavoriamo da quasi 10 anni insieme, un lavoro di ricerca, di studio e di arrangiamenti con cui vestire vecchi brani. Facciamo anche nuovi testi, la nostra musica è uscita fuori dalla Toscana ricevendo un’accoglienza molto positiva. Senza dubbio ricevere un premio da Montalcino ci fa piacere, vuol dire che sempre di più qualcuno si accorge di noi”. Due album all’attivo, la Leggera Electric Folk Band vanta collaborazioni con Riccardo Corso (che ha lavorato, tra gli altri, con Simone Cristicchi, Paola Turci, Max Gazzè) e Francesco Musacco (anche lui collaboratore di Cristicchi e in passato di Alex Baroni, Luca Carboni, Emma Marrone) ed è pronta a “fabbricare” un nuovo disco che arriverà nel decennale dalla nascita del gruppo. “Uscirà nel 2020 - continua Nucciotti - conterrà canzoni popolari per la maggior parte scritte da noi su temi di una volta ma che anche oggi rimangono molto attuali”. La Leggera Electric Folk Band ha una passione particolare per i canti d’amore e di osteria che vuole divulgare alle nuove generazione con la speranza che queste possano farle proprie e riproporle in futuro magari con nuovi aggiornamenti. La band, composta da dieci elementi, ripropone le vecchie canzoni popolari “vestendole” con un abito nuovo fatto di ritmi folk e rock. “Questo genere non deve cadere nel dimenticatoio - aggiunge Nucciotti - o essere riservate a un pubblico di pochi intimi. Siamo felici che davanti al palco vediamo gente di tutte le età, dai ventenni ai signori più anziani”. Quasi dieci anni di carriera sono un bel traguardo per un gruppo che oltre al talento porta avanti un messaggio che va oltre la musica ma parla di quello che eravamo e delle origini della nostra terra. Tra le soddisfazioni avute fino ad adesso c’è il significativo monologo scritto e interpretato da Simone Cristicchi e contenuto nell’album “Gente Allegra Iddio l’Aiuta”. Domenica a partire dalle ore 17.30 la Leggera Electric Folk Band sarà in Piazza del Popolo in formazione ridotta per ritirare il premio ed esibirsi per un concerto di circa mezz’ora. Vi consigliamo di venirli a trovare ascoltando parole e suoni.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024