Una profonda riorganizzazione del personale, una regia che coordini le associazioni del territorio, meno tasse grazie ai risparmi della fusione, il recupero delle aree industriali dismesse, il passaggio dell’area ecologica dall’Osticcio a Pian dell’Asso, la manutenzione straordinaria di tutti i cimiteri, le scuole allo Spuntone, il restauro della Fortezza, il sogno di veder riaperto il Loggiato del Sansovino, la videosorveglianza integrale del territorio, un albo per evitare di fare ogni volta bandi per le manutenzioni, un trasporto pubblico con nuove rotte sino all’Autostrada del Sole e la Valdichiana, un ostello e una rotatoria a Torrenieri, l’Agrario, il distretto rurale e la ferro-ciclovia a San Giovanni d’Asso, gli impianti sportivi e la Torre della Grancia a Montisi, un sentiero che colleghi Castelnuovo dell’Abate con Sant’Antimo. Sono solo alcuni dei punti inseriti nel Documento Unico di Programmazione (Dup) del Comune di Montalcino, un testo che ogni amministrazione comunale deve comporre per legge ogni anno, e che il Consiglio Comunale ha approvato lo scorso 30 luglio.
Il Dup è uno strumento estremamente importante, contiene le linee guida e i piani del Comune e anticipa il bilancio di previsione di fine anno. Si compone di due parti: la sezione strategica ha una fascia temporale che coincide col mandato amministrativo e individua il programma di governo, mentre la sezione operativa, con un orizzonte temporale pari a quello del bilancio di previsione, contiene i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio 2020-22.
L’azione si distinguerà in una fase ordinaria, implementando i servizi essenziali (sociale, sanitario, trasporti) e migliorando manutenzioni, arredo urbano e decoro, e una fase programmatica e progettuale, per far crescere il territorio in una logica di sistema, col principio del comune unitario senza distinzione tra Capoluogo, Municipio e ogni altra località che avrà il proprio ruolo specifico in una visione complessiva.
Tra le linee guida troviamo “una buona gestione delle risorse finanziarie e del costo dei servizi erogati con l’obiettivo di continuare a ridurre le tariffe ed implementare i servizi (…). La revisione delle spese e delle procedure, unitamente ai vantaggi economici della fusione, consentono di guardare agli investimenti eccezionali nei prossimi 10 anni, con serenità ed ambizione, sia nelle opere pubbliche che nei servizi (sanità, trasporto pubblico con nuove rotte anche sino all’Autostrada del Sole e la Valdichiana, volontariato, etc..). Importante sarà utilizzare i risparmi stabili della fusione per la riduzione del costo delle tariffe e delle tasse mantenendo un equilibrio di entrate ed operando equità sociale, attenti verso i meno abbienti, all’infanzia (gli asili, le mense ed i trasporti scolastici dove siamo già intervenuti, etc..), alle politiche sulla casa per i giovani e le famiglie, alle residenze sociali ed agli anziani. Attualmente alcune tariffe sono differenziate tra le zone originarie della fusione e previa una verifica, queste saranno unificate nell’arco degli anni secondo criteri di equità sociale e territoriale, anche in considerazioni dei diversi livelli di sviluppo del territorio”.
Tra gli obiettivi, si legge ancora nel Dup, c’è una profonda riorganizzazione del personale. La domanda sul Comune è sovradimensionata rispetto al suo livello demografico, al punto che in alcuni uffici (come urbanistica, SUAP e edilizia) “la pressione è insostenibile e le istanze da evadere sono superiori a quelle complessive di tutti i comuni dell’Amiata-Valdorcia messi assieme”.
Un accenno anche alle realtà associative del territorio (6 Pro Loco, 7 enti del volontariato sociale, 8 associazioni sportive e una miriade di associazioni culturali e di categoria), che “sono un’indiscussa ricchezza da sostenere ma al contempo necessitano di coordinamento, scongiurando il dispendio di energie ed una duplicazione delle iniziative. S’impone la regia dell’ente, per mettere a sistema tutte le risorse, con la Consulta di Settore, come effettuato sino ad oggi, ma d’ora in poi in modo più strutturato e definito”.