Canti sacri, liturgici e religiosi che invitano ad entrare lungo i sentieri tracciati dal sentimento di devozione alla Vergine Madre. È il programma di “Magnificat”, il concerto che il 31 agosto (ore 18) la Lehniner ChoralSchola di Berlino e il coro Cantus Anthimi eseguiranno all’Abbazia di Sant’Antimo, con brani che spazieranno dalla monodia gregoriana e medievale alla polifonia rinascimentale, fino al contemporaneo Arvo Part.
Il concerto, a ingresso libero, prende nome dalla composizione dedicata a Maria di Claudio Monteverdi. A distanza di 450 anni dalla sua nascita, la musica del maestro di cappella della basilica di S. Marco a Venezia, direttore anche di gruppi femminili, continua a suonare come moderna, fuori dal tempo e nel pieno rispetto della naturale continuità fra parola e suono. Coraggioso e consapevole innovatore, Monteverdi ha toccato vertici di grazia e bellezza raramente superati.
Il 1 settembre (ore 11) il coro Cantus Anthimi sarà presente in occasione della Santa Messa che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, monsignor Augusto Paolo Lojudice.
Per informazioni: +39 0577286300; abbazia@antimo.it.
Focus: ChoralShola e Cantus Anthimi
La ChoralSchola è nata presso l’ex abbazia cistercense di Lehnin, da 18 anni anche centro per il restauro di codici monastici medievali. Il direttore Andreas Behrendt ha riunito un gruppo di cantori che attinge il suo repertorio da manoscritti antichi per animare messe e celebrazioni liturgiche, oltre a tenere concerti in vari Paesi europei. In questa occasione si esibirà con il coro Cantus Anthimi. Diretto da Livio Picotti, il coro è nato nel 2004 presso l’Abbazia di Sant’Antimo, dove si tengono anche seminari e corsi di canto gregoriano fino alla prima polifonia rinascimentale.