Sono partiti da Trento il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato secondo l’Onu, e stanno scendendo l’Italia in direzione Roma. Sono i marciatori guidati da John Mpaliza, attivista per i diritti umani italiano di origine congolese, che camminano per denunciare “il clima di odio, di paura e di discriminazione che le politiche promosse dal governo gialloverde stanno, pian piano, instaurando nel nostro paese”, spiegano gli organizzatori. Il titolo della marcia, “Restiamo Umani”, era il motto di Vittorio Arrigoni, attivista rapito e ucciso a Gaza, in Palestina, nel 2011.
Il viaggio è diviso in quattro percorsi (nord-est, nord-ovest, centro e sud) e i marciatori sono arrivati in Toscana. Il 21 agosto, alle ore 18, saranno a Montalcino, in Piazza del Popolo, per raccontare il loro viaggio attraverso l’Italia volto a sensibilizzare tutti coloro che incontrano sul tema dell’accoglienza e della ricchezza insita nella diversità.