Nonostante un notevole incremento in gran parte della Provincia (+5,23%), a Montalcino la raccolta differenziata non riesce a decollare. Anzi, nei primi sei mesi del 2019 c’è stato un leggero passo indietro (-1,37%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati, elaborati dalla Montalcinonews, arrivano da Ato Toscana Sud, la macroarea che comprende i Comuni delle Province di Siena, Arezzo e Grosseto.
Da gennaio a giugno 2019, nel Comune di Montalcino, sono state prodotte 2.008 tonnellate di rifiuti urbani, delle quali 912 di differenziata (45,41%). Nella prima metà del 2018 i rifiuti erano maggiori (2.104 tonnellate) ma maggiore era anche la raccolta differenziata (46,78%). Va detto, comunque, che confrontando l’inizio del 2019 con tutto il 2018 (e non soltanto i primi sei mesi) il risultato diventa positivo (+0,7%), e andando a ritroso negli anni troviamo una discreta crescita (era il 41,42% nel 2017, il primo anno post-fusione).
Allargando l’orizzonte, in trend negativo nella Provincia di Siena, oltre a Montalcino, ci sono soltanto Chianciano, Monticiano, Rapolano e San Gimignano. La crescita maggiore arriva da Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni, Sinalunga, Sovicille e Trequanda. Chiusi è il comune più virtuoso (79,94%), seguito da Torrita (76,73%) e Sinalunga (74,18%), mentre la maglia nera va a Castiglione d’Orcia (21,14%).