Servizio mensa scolastica, firmato il contratto con Camst

Circa 40-45.000 pasti annuali, un menù completo dal primo al dessert e gli alimenti del progetto Paniere Magico che devono arrivare da aziende del territorio. Sono alcuni dei punti trattati dal contratto firmato dal Comune di Montalcino e da Camst, cooperativa bolognese che ha preso in gestione il servizio di ristorazione scolastica del Comune per il prossimo triennio, da settembre 2019 a luglio 2022 (rinnovabile per altri due anni). Un importo di 741.000 euro (Iva inclusa) alla ditta appaltatrice, che dovrà provvedere a un numero di pasti stimato in circa 40-45.000 pasti annuali (4.84 euro più Iva a pasto), oltre a 650 pasti annuali ai dipendenti delle scuole. Camst dovrà inoltre garantire, tra le altre cose, un centro cottura d’emergenza entro 50 km da Montalcino, un menù completo (primo, secondo, contorno, pane e frutta o yogurt o dessert) e la consegna a proprie spese dei pasti all’asilo nido “Chicchi d’Uva” di Sant’Angelo Scalo. Altro importante aspetto è il progetto del Paniere Magico, con gli alimenti - dalla crema di tartufo allo zafferano, dalla ricotta e caciotta di pecora al miele, dal farro all’orzo - che dovranno arrivare da aziende del territorio. La carne di cinghiale sarà messa a disposizione gratuitamente dai “Distretti di Caccia al Cinghiale”, associazioni venatorie operanti nel Comune di Montalcino.