“L’associazione è nata per mettere a sistema un evento che ha avuto un successo importante nel corso degli anni e per far diventare Musicisti Nati una sorta di colonna sonora del territorio. Dopo Montalcino andremo a Buonconvento, e poi a Torrenieri, con un evento per la Misericordia. Vogliamo costruire un percorso di nicchia che possa fare beneficenza in location importanti. Perché la musica non fa solo bene allo spirito e all’anima, ma anche alle persone bisognose”. A parlare, alla Montalcinonews, è Stefano Ciatti, ideatore di “Musicisti Nati a Montalcino e dintorni”, concerto che il 15 luglio torna nella Fortezza di Montalcino, e come sempre devolverà il ricavato alla Misericordia di Montalcino. La novità di quest’anno, appunto, è la creazione di un’associazione, che ha sede nel garage-studio di Pino Sanfilippo. “Credo sia un atto doveroso, oltre alle canzoni e alla musica proietteremo anche delle immagini del suo sconfinato repertorio”, spiega Ciatti, che dell’associazione è presidente (Maddalena Sanfilippo, figlia di Pino, è vicepresidente).
Un’altra notizia è la stretta collaborazione con la Filarmonica Puccini e la scuola di musica. “C’è stato uno sposalizio tra le due associazioni - continua Ciatti - Musicisti Nati da ora in poi valorizzerà i giovani musicisti e verrà dato un premio a un musicista scelto dalla Filarmonica in omaggio a Pino Sanfilippo, Pino per tutti”.
Ospite d’eccezione della serata del 15 luglio, grazie allo sponsor Banfi, è Alfredo Paixao, che Ciatti definisce “uno dei più grandi bassisti al mondo, il bassista di Julio Iglesias, Ricky Martin, Pino Daniele, che attualmente sta collaborando con Fiorella Mannoia. Entrerà come guest star nelle jam sessions con i nostri musicisti”. Un evento dedicato ai 50 anni di Woodstock, il festival che ha cambiato il modo di fare musica. “È da lì che sono nati i concerti che tutt’ora riempiono gli stadi - conclude l’ideatore di Musicisti Nati - fu un evento inaspettato, con grande musica, rock ma non solo. E Musicisti Nati non si dedicherà musicalmente soltanto al rock ma ci saranno vari generi. Entreremo in quegli anni, vogliamo raccontare un territorio attraverso la musica e le immagini”.
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