Il rinnovo delle cariche ai vertici del Consorzio del Brunello porterà ad un cambiamento anche all’interno della sua emanazione sociale e culturale, la Fondazione Territoriale, che sta per chiudere il suo primo triennio e, come previsto da statuto, nominerà (probabilmente a settembre) i suoi sei membri, dei quali cinque scelti dal CdA del Consorzio e uno dal sindaco di Montalcino.
Nel frattempo è già cominciata la raccolta fondi 2019, a base volontaria. La Montalcinonews, versando questa mattina la quota di partecipazione, ha aderito nuovamente al progetto. Ricordiamo che possono partecipare gli iscritti all’Albo del Consorzio del Brunello (quota annua minima fissa di 500 euro ad azienda più 50 euro per ogni ettaro iscritto a Brunello e 20 euro per ogni ettaro iscritto a Rosso di Montalcino) ma anche privati cittadini (quota minima di 500 euro per i residenti, 1.500 euro per i non residenti) e titolari di partita Iva (quota minima di 500 euro se la sede è a Montalcino, di 2000 euro se la sede è fuori dal Comune). Sarà inoltre possibile contribuire ai singoli progetti, sempre su base volontaria, con quota a discrezione del singolo. I contributi devono essere versati sul conto corrente intestato a Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino, tratto sulla banca Monte dei Paschi di Siena (IBAN IT 71C 01030 25500 000 000 720310) e l’importo è deducibile in base alle disposizioni di legge. Per ulteriori informazioni info@fondazioneterritorialebrunellodimontalcino.it.
Lo scorso anno la Fondazione ottenne 82 adesioni e raccolse poco più di 100.000 euro, che destinò in gran parte a progetti di interesse collettivo come la ristrutturazione del Santuario della Madonna del Soccorso, la ristrutturazione sanitaria dell’emergenza/urgenza del Presidio Ospedaliero di Montalcino, il contributo per l’acquisizione del campo scuola per l’Istituto Agrario e l’acquisto di materiale didattico per le scuole del Comune di Montalcino.
“Si può e si deve fare ancora meglio, dobbiamo credere in questo progetto e la piccola quota richiesta non va a cambiare i bilanci delle aziende”, spiega alla Montalcinonews Fabrizio Bindocci, neo presidente del Consorzio del Brunello e, fino ad oggi, alla guida della Fondazione. “Montalcino è una grande realtà. C’è ricchezza, valore aggiunto e turismo, ma anche persone e settori, come la scuola, che hanno bisogno di aiuto. Mi piace ricordare l’investimento per l’Istituto Professionale Agrario che nascerà a San Giovanni d’Asso, 20.000 euro che serviranno per acquistare il terreno dove i ragazzi impareranno la pratica che poi metteranno a frutto nelle aziende dove andranno a lavorare. Questi ragazzi sono il nostro futuro”.