Oggi è la Giornata mondiale del donatore di sangue. Una ricorrenza importante, da segnalare ulteriormente anche perché ricade nel periodo estivo, quello in cui c’è maggior bisogno di donazioni. Nel territorio dell’Ausl Toscana sud est, le donazioni di sangue sono nel complesso stabili, confrontando il trend del 2017-2018, con forti miglioramenti in alcune zone e flessioni in altre. I dati del primo trimestre 2019, però, fanno registrare una flessione che è preoccupante. La diminuzione delle donazioni in alcune zone, fenomeno che si registra in tutto il territorio toscano, ha spinto l’Azienda a programmare una serie di azioni. Come l’avviso pubblicato a maggio per individuare 5 medici, in via di definizione proprio in questi giorni, da destinare ai Centri Trasfusionali, così da potenziare l’organico e consentire un numero maggiore di donazioni.
Ma la situazione a Montalcino come va? Intanto c’è da dire che rispetto a molti comuni della provincia, al momento le statistiche sono positive. Nel secondo trimestre 2019, leggendo i numeri che ci ha fornito l’Avis, le donazioni totali sono state 104, con un incremento del 13,04% rispetto al 2018 quando furono 92. Percentuali che sono in crescita anche se guardiamo le donazioni aferesi (11 contro le 6 del 2018, +83,33%) e di sangue intero (93 a 86, +8,14%). Eppure non bisogna abbassare la guardia perché anche la sezione Avis di Montalcino fa fatica. Difficoltà che hanno varie motivazioni: dall’apertura del punto prelievi soltanto per due volte al mese (per contenere le spese) dalle ore 7.30 alle 9, fino alla tipologia dei donatori, la maggior parte dei quali effettua molti viaggi all’estero e che quindi deve essere monitorata dal punto di vista sanitario, bloccando temporaneamente le sospensioni a seconda del paese straniero nel quale è avvenuto il soggiorno. Manca soprattutto il ricambio generazionale, e questo vale a Montalcino come un po’ per per tutte le sezioni d’Italia: c’è chi è intimorito dall’ago, chi ha appena effettuato il tatuaggio (che prevede un periodo di sospensione) e magari dopo ci ripensa, chi non ci pensa proprio… Servirebbe una maggiore sensibilizzazione, dai media fino alle istituzioni. Donare il sangue è vita ed è un gesto che gratifica e ci fa stare bene, a noi e agli altri. Quando iniziare? Le prossime donazione all’Avis Montalcino sono in calendario per il 28 giugno, il 5 luglio e il 2 agosto. Provare vale la pena. E quando andrete al mare, beh, starete ancora meglio!