Il clima è mite e il cielo (per ora) tiene. Montalcino oggi ha finalmente respirato la primavera e ha vissuto al meglio il primo giorno della sua Eroica, la cicloturistica più famosa al mondo che Giancarlo Brocci, brillante intuizione, portò due anni fa tra i vigneti di Brunello. “Qua c’è un patrimonio enorme per valorizzare territorio e sport - spiega Brocci nel momento dell’inaugurazione della manifestazione, appena fuori il Teatro degli Astrusi - L’Eroica sta restituendo il ciclismo alla gente. Stiamo rompendo i legami procuratori-preparatori, riportando lo sport alle sue radici”. “Il movimento del turismo delle biciclette sta crescendo e si sposa in modo eccezionale con la bellezza del nostro paesaggio”, aggiunge il sindaco di Montalcino e presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli.
Se l’Eroica può illuminare Montalcino per la terza volta di fila, grande merito va agli sponsor, tra i quali Castello Banfi. “Il ciclismo provoca le stesse passioni e sensazioni del vino - racconta il direttore commerciale e marketing della storica cantina di Brunello, Rodolfo Maralli - ci piace così tanto che abbiamo allestito una nostra squadra, Poggio alle Mura”. Che avrà un testimonial d’eccezione, il campione Damiano Cunego. Il vincitore del Giro d’Italia 2004, nonché 2° classificato nella storica tappa del Giro 2010 che si concluse a Montalcino, ha ricevuto in omaggio una bottiglia di Brunello e una maglia eroica di Poggio alle Mura (prontamente indossata) e gareggerà domenica per il team Banfi.
Ma anche il Consorzio del Brunello, altro importante sponsor di Eroica, ha voluto dire la sua, componendo una squadra con una divisa personalizzata, e potrà contare su una “madrina” d’eccezione come Mara Mosole, ex campionessa italiana di ciclismo su strada e “eroica” della prima ora. “Amo la Toscana - confida - e ho detto a mio figlio che quando non lavorerò più verrò a vivere qui”. Mentre Giacomo Pondini, direttore del Consorzio, sottolinea come “il motto di Eroica coincide con il lavoro dei produttori di Brunello: solamente con fatica, sforzi e passione si raggiungono gli obiettivi”.
Spazio poi alla presentazione di altri due appuntamenti, la Brunello Crossing, che si correrà a febbraio 2020, e la Granfondo del Brunello, che ad ottobre spegnerà le 30 candeline (con “una manifestazione tutta green”, assicura l’organizzatore Mauro Pieri). Perché fare sistema è fondamentale. E Montalcino, oggi, ne è l’esempio.