È Olivier Assayas - noto regista, sceneggiatore, critico cinematografico e amante della città del Brunello tanto che, come già scritto da Montalcinonews, sta cercando casa proprio in questo piccolo angolo di paradiso - a vincere il premio come Miglior Sceneggiatura della 69° Mostra del Cinema di Venezia con la sua ultima “fatica” “Apres Mai”. Siamo a Parigi, nei primi anni Settanta. Gilles, il protagonista, è un liceale che sperimenta la contraddizione tra l’impegno politico e la volontà di trovare un percorso individuale nella vita e nell’arte e, quando la ragazza che ama, Laure, lo lascia per seguire un’altra strada rispetto alla sua, Gilles si trasferisce in Italia con alcuni amici e un nuovo amore, Christine, per sfuggire alle indagini sul ferimento grave di un vigilante. Si iscrive all’accademia di Belle Arti e nasce in lui la voglia di fare cinema, così Assayas introduce nella sua sceneggiatura un elemento estremamente autobiografico. La malinconia del film si lega inesorabilmente alla vivacità culturale del periodo descritto nella pellicola, non alla tristezza politica che lo permeava, e non è una nostalgia eccessiva. Capace come nessun altro di ricostruire un quotidiano passato come fosse qui ed ora, il cinema di Assayas è il cinema del “sempre per la prima volta” e parla chiaramente allo spettatore di oggi.
Olivier Assayas e Mia Hansen-Love, entrambi artisti di spicco del mondo del cinema francese, e fra i protagonisti dell’edizione numero, con la pellichanno trascorso, circa un mese fa, un periodo di vacanza a Montalcino e sembra che, affascinati dal territorio del Brunello, dalla sua storia, dalla sua cultura, dai suoi paesaggi e dal suo vino, stiano pensando di acquistare casa proprio qui, per godere le atmosfere e i sapori di questo luogo. Aspettando di sapenre di più e di poter vedere il film che arriverà nelle sale italiane in autunno.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30