Comprare un’isola alle Bahamas o ai Caraibi costa meno che acquisire un ettaro di vigneto italiano: sembra assurdo, ma un’isola privata nei paradisi del centro America si può portare a casa con poco più di 2 milioni di euro, mentre un ettaro di Barolo arriva fino a 2,5 milioni di euro: a ricordarlo, sulla base delle quotazioni dei terreni del vino italiani di WineNews, è la Coldiretti, direttamente da Vinitaly 2019, che ha preso il via ieri e andrà in scena fino al 10 aprile a Verona.
La superstar è quindi il Barolo piemontese, mentre per il Brunello di Montalcino e il Prosecco le cifre arrivano fino a un milione di euro a ettaro. Per accaparrarsi un ettaro di Barbaresco, prosegue la Coldiretti, ci vogliono tra i 500 e i 600.000 euro, così come per l’Amarone della Valpolicella, il Bolgheri Toscano e le vigne del Trentino Alto Adige, le quali possono arrivare però anche fino a un milione di euro. Più a buon mercato altre Doc di pregio, dal Franciacorta, che arriva fino a 300.000 euro, al Chianti, a quota 200.000 euro, ma sulle stesse cifre si colloca anche il Lugana, vino in ascesa tanto da essere in cima alla top ten delle bottiglie che hanno fatto segnare il maggior incremento di vendite in valore nella grande distribuzione.
Anche se presenta quotazioni molto variabili della tipologia di vino prodotto, il valore medio dei vigne in Italia, sottolinea la Coldiretti sulla base di dati Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, è di circa 51.000 euro a ettaro, più di due volte e mezzo la media dei terreni agricoli. A livello territoriale i prezzi medi più alti si riscontrano in Trentino Alto Adige, con valori superiori ai 200.000 euro, seguito dal Veneto, che si attesta poco sotto i 140.000 euro a ettaro, il doppio di quelle del Piemont, che con 68.000 euro si colloca al terzo posto. Quotazioni superiori alla media nazionale anche per Friuli Venezia Giulia (61.000 euro) Lombardia (57.000 euro) e Toscana (55.000 euro).
Un successo alla base del quale c’è, ricorda Coldiretti, la terra, che in Italia fa registrare una straordinaria e unica varietà. I terreni vulcanici, ad esempio, garantiscono le condizioni ideali per coltivare uve da cui si producono vini soprattutto bianchi caratterizzati da grandi mineralità.