“Chiediamo un autovelox in Piazza Edoardo Martini”

Pubblichiamo una lettera arrivata in redazione: “Siamo un gruppo di cittadini montalcinesi residenti nella zona “alta” del paese, compresa tra Via Albergheria e Piazza Edoardo Martini. Da tanto tempo ormai viviamo una situazione di disagio in quanto le autovetture che percorrono la strada che va da Via Osticcio (dopo la pineta) al ristorante Brunello, viaggiano ad una velocità troppo elevata. Sono presenti dei dossi, quattro per esattezza, ma non riescono a placare l’andatura delle automobili in transito. Molti di noi hanno trovato animali domestici travolti dalle macchine e riscontrano difficoltà nel passeggiare (ci sono molte famiglie con bambini) nel ridetto tratto di strada o semplicemente buttare via la spazzatura nei cassonetti ivi presenti; questa situazione spiacevole vogliamo che finisca. Chiediamo con estrema urgenza che il Comune di Montalcino faccia qualcosa per mettere fine a tutto questo; visto che i dossi non sono sufficienti, chiediamo che venga messo in maniera stabile un autovelox nei pressi di Piazza Edoardo Martini (idea che sappiamo essere già stata portata in Consiglio Comunale negli ultimi anni). Nella speranza che i cittadini capiscano il problema e magari abbiano la civiltà (almeno loro) di ridurre la velocità quando passano in questo tratto di strada”.

Abbiamo sentito il sindaco Silvio Franceschelli per ottenere una risposta a queste richieste: “il Decreto Minniti fissa dei parametri precisi, ci vogliono determinate caratteristiche e purtroppo lì non ci sono. Avevamo richiesto un autovelox in un tratto della Cassia dove ci sono verificati molti incidenti, ci è stato negato. Però bisogna trovare una soluzione, andranno studiati altri sistemi. Sicuramente intensificheremo i controlli, anche se non si può mettere i vigili tutto il giorno. Quello della noncuranza delle regole del codice stradale è un problema reale, che ci porta ad assumere misure restrittive come fatto ora a Torrenieri. Una soluzione sarebbero le strisce pedonali rialzate che costringono i veicoli a rallentare, ma la Regione ci ha dato uno stop in attesa di una risposta della motorizzazione di Roma, per sapere con quali caratteristiche si possono realizzare”.