Il primo passo è stato compiuto. Con la nomina dei membri del Comitato di Tutela (riconfermati Gerardo Nicolosi presidente e Francesco Ripaccioli e Cristina Paccagnini come rappresentanti dei Quartieri) è ufficialmente partito l’iter organizzativo delle Feste Identitarie 2019. Un percorso che passerà dal Torneo di Apertura delle Cacce (10-11 agosto) e terminerà con la Sagra del Tordo (26-27 ottobre), che potrebbe finalmente vedere alla luce i nuovi costumi del Corteo Storico. “Il lavoro di cucitura sta andando avanti bene, salvo imprevisti dovremmo rispettare la data di consegna”, spiega alla Montalcinonews Alessandro Nafi, consigliere comunale con delega alle Feste Identitarie.
Il 2019 sarà un anno pieno di novità, a cominciare dai progetti del Comitato stesso. Quello con le scuole elementari, per esempio, oppure la pubblicazione del regesto del Diplomatico di Montalcino, portato avanti negli ultimi due anni dalle archiviste di Stato Maria Assunta Ceppari e Patrizia Turrini su un materiale di 1.250 pergamene che nessuno, finora, aveva mai studiato.
Una commissione ad hoc, composta da Mario Pianigiani (Borghetto), Alessandro Faneschi (Pianello), Massimo Vegni (Travaglio) e Maddalena Sanfilippo (Ruga), e coadiuvata da Cristina Paccagnini, sta lavorando per ripensare i ritmi delle Feste, dall’organizzazione del corteo al regolamento che norma i tempi e il percorso, fino alla revisione di alcune scenografie sul Campo di Tiro e in Fortezza e la riduzione dei tempi di tiro per garantire più fluidità all’evento. Continua poi il doppio binario di modifica al regolamento del Torneo di tiro con l’arco e al regolamento delle Feste Identitarie. L’idea è di portarle entrambe verso maggio-giugno in consiglio comunale per approvarle prima dell’Apertura delle Cacce di agosto.
Insomma, Montalcino è in grande fermento per rinnovare e migliorare la sua festa più cara, che coinvolge davvero tutti i cittadini e racchiude in sé la bellezza, la cultura e le tradizioni del suo passato. Nell’epoca di Internet, con la socializzazione che si è spostata su circuiti virtuali e la perdita di elementi di integrazione, le Feste Identitarie di Montalcino rappresentano uno strumento di garanzia, sicurezza e, perchè no, divertimento.