La Regione nei giorni scorsi ha comunicato che è stata rinnovata la concessione di contributi alle amministrazioni comunali che presentano progetti di recupero e valorizzazione delle città murate della Toscana. Approvata a maggioranza, lo scorso 12 febbraio in Aula, la proposta di legge di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza che intervenendo sulla legge regionale 46 del 2016 “Città murate della Toscana” prevede contributi per il 2019. Con questo atto, spiega una nota stampa, “si vogliono promuovere la cultura e la memoria storica delle comunità locali, l’appartenenza identitaria per i cittadini residenti e una maggiore capacità di richiamo turistico in borghi, città e castelli”. È con la l.r. 46, continua la nota, “che si era avviato il percorso di recupero dell’accessibilità e della fruibilità pubblica delle fortificazioni storiche, delle mura e degli edifici a essi connessi, mirato alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e identitario della Regione in modo da restituire a uso pubblico immobili di pregio e significato. Per consentire, poi, una più rapida e semplificata attivazione degli interventi previsti dalla proposta di legge, in considerazione proprio dei tempi tecnici necessari all’espletamento delle procedure, si è ritenuto necessario prevedere l’adozione di un crono programma e disporre l’entrata in vigore della legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana”.
Riguardo agli oneri finanziari, viene disposta la copertura, per il 2019, per l’importo di un milione e 170mila euro con gli stanziamenti del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2019-2020-2021.