Regna la siccità e le viti si adeguano: Dragoni racconta l’annata 2012

Grande caldo e siccità, queste le caratteristiche dell’estate 2012 a Montalcino che hanno portato ad una vendemmia anticipata. Archiviata la raccolta delle uve bianche, è già iniziata anche quella di alcune varietà di rosse. In attesa dell’inizio della vendemmia del Re Sangiovese, è Giuliano Dragoni, esperto agronomo della Tenuta Col d’Orcia, a parlare, ai microfoni della Montalcinonews, dell’annata 2012 e del raccolto che potrebbe scaturirne.
Un’annata viticola particolare, questa del 2012, caratterizzata da un deficit idrico importante: ci sono dei precedenti? E cosa significa il deficit idrico per le vigne?
“Ci sono dei precedenti e si riferiscono tutti all’ultimo decennio, a partire dalla vendemmia 2000 fino ad arrivare a quella indimenticabile del 2003. Quella di quest’anno però ha una particolarità rispetto alle precedenti. Questa stagione parte già da un deficit idrico dovuto alla mancanza di precipitazioni sia durante l’inverno che durante la primavera. La pianta si è programmata la sua vita, la sua stagione estiva, germogliando già in assenza di acqua. Dunque tutta la sua stagione estiva è stata caratterizzata da un risparmio idrico. La pianta ha conservato acqua per poter arrivare alla conclusione del suo ciclo vitale e sta resistendo oltre alle aspettative. Ci sono grappoli molto spargoli e zone in cui dovremo scartare molto del prodotto che non è sufficientemente accresciuto, ha delle difficoltà a maturare, ma c’è un buon 80-90% del prodotto che ha delle ottime potenzialità”.
Proprio domenica scorsa abbiamo avuto le prime piogge a Montalcino: cosa hanno scaturito e di quanta pioggia c’è ancora bisogno per avere una buona annata?
“La pioggia di domenica non è stata certamente sufficiente per favorire la maturazione che auspichiamo. Naturalmente, essendo una delle prime piogge estive, ha colpito il territorio un po’ a “macchia di leopardo”, ci sono delle zone in cui 10-15 mm di pioggia hanno prodotto l’effetto desiderato di dare alla pianta la vitalità di cui aveva bisogno, e zone in cui, invece, sono caduti soltanto 3-5 mm di pioggia che, ovviamente, non hanno sortito alcun effetto. Siamo però in attesa di un’altra perturbazione che dovrebbe arrivare alla fine della settimana e speriamo che questa possa accontentare un po’ tutto il territorio di Montalcino e del Brunello”.