È salita di pochissimo la percentuale di raccolta differenziata a Montalcino. I dati, riferiti al 2017 ed elaborati dalla Montalcinonews, arrivano dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse, società della Regione Toscana con ruolo di assistenza e supporto in ambito della gestione dei rifiuti. Al 31 dicembre 2017 il Comune di Montalcino (5.919 abitanti) ha prodotto 4.068 tonnellate di rifiuti, differenziandone 1.685, cioè il 41,42% (+0,38% rispetto al 2016). Resta alto il numero di chili pro capite: ogni cittadino ha prodotto 687,26 chili di rifiuti (erano 735 chili del 2016). Una diminuzione dovuta al fatto che i dati 2017 considerano Montalcino e San Giovanni d’Asso sotto un’unica amministrazione, mentre nell’anno precedente troviamo numeri separati: Montalcino che ricicla il 42,95% e produce 769 chili pro capite (complice anche l’alto numero di aziende), San Giovanni d’Asso che va malissimo nella differenziata (appena il 25,74%) ma si riscatta nel pro capite (544 chili).
Estendendo la ricerca alle altre zone limitrofe, i numeri di Montalcino risultano superiori a Siena (40,25% di differenziata), Abbadia San Salvatore (39,74%), Murlo (36,43%), Piancastagnaio (35,76%), Cinigiano (29,34%), Castel del Piano (21,79%) e Castiglione d’Orcia (19,34%) e inferiori a San Quirico (42,46%), Monteroni (50,76%), Buonconvento (52,10%), Pienza (63,23%), Asciano (65,30%) e Rapolano Terme (66,93%), questi ultimi due gli unici ad aver centrato l’obiettivo del 65% di differenziata stabilito dalla norma nazionale per il 2012. Montalcino si trova quindi molto distante dalla quota 65 e dalla media regionale (53,89%), anche se in zona c’è chi è messo peggio, visto che l’Ato Toscana Sud (Province di Arezzo, Grosseto, Siena e Comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 39,4% (+1,2% rispetto al 2016). Decisamente meglio gli altri ambiti territoriali. Ato Toscana Centro (Città Metropolitana di Firenze e Province di Pistoia e Prato) e Ato Toscana Costa (Province di Lucca, Massa, Pisa e Livorno, tranne la Val di Cornia) totalizzano entrambi un 58,7% di differenziata.