Da qualche giorno, sotto il nostro Loggiato, molti montalcinesi avranno notato l’aprirsi di una nuova “finestra” sulla Val d’Orcia. Già, proprio quella finestra che una volta esisteva davvero regalando alla Piazza un vero affaccio sulla valle sottostante. L’autore della bellissima foto, lo avranno capito subito in tanti, è Pino Sanfilippo, le cui dote umani e il suo talento dietro a una macchina fotografica o a una videocamera ci mancano ancora tantissimo. L’immagine rientra nel progetto della mostra “Parole Eretiche” dedicata al montalcinese Giovanni Moglio che si è conclusa pochi giorni fa e che ha coinvolto, nell’ultimo mese, anche i ragazzi che frequentano le scuole di Montalcino e che si sono interessati alla storia di questo personaggio. L’idea, partita dagli studi di Annibale Parisi, ha avuto il merito di tornare finalmente ad approfondire la storia di questa persona. Ma la foto cosa c’entra con la mostra? Ce lo spiega Carlotta Parisi, curatrice, insieme al babbo Annibale e al professore Leandro Conte della rassegna appena conclusa.
“Per non dimenticare ancora… E perché sarebbe bello credere nell’utopia (eresia?) che il loggiato un giorno venga davvero riaperto per tornare ad essere una terrazza sulla nostra straordinaria valle, magari dedicandone il nome a Giovanni Moglio visto che una targa in suo onore è stata già posta poco lontano dalla finestra agli inizi del 1900. Un altro motivo per cui tutti insieme abbiamo voluto che proprio questa foto fosse messa lì è perché il suo autore è Pino Sanfilippo di cui tutti noi abbiamo il piacere di mantenere vivo il ricordo. Pino fece questo bellissimo scatto nel 2013 proprio per questo spazio della finestra tamponata del Cappellone - aggiunge Carlotta Parisi - perché volevo al tempo realizzare una scultura raffigurante un babbo con il figlio sulle spalle a guardare il panorama, come mi raccontava di fare, quando era piccolo, Annibale. Pino rispose subito alla mia richiesta con la sua solita generosità e professionalità, aspettando settimane prima di trovare la giornata perfetta per fare questo scatto. L’installazione per motivi di tempi e costi non fu poi realizzata ma dopo tanti anni, ci è sembrato questo un momento perfetto per collocare finalmente quell’immagine nel suo posto e regalare ai montalcinesi e ai visitatori uno scorcio inatteso e al contempo di memoria”. L’ok del Comune è arrivato e Montalcino può godere di una risorsa artistica in più nel suo centro.