Il primo nome italiano c’è già. Iniziato il “count down” della classifica enoica più attesa dell’anno, la “Top 100” del magazine Usa “Wine Spectator”, che fino al 16 novembre svelerà, posizione dopo posizione, il vertice della sua graduatoria fino ad arrivare alla classifica completa che sarà svelata il 19 novembre. L’Italia ha giù un posto nella top 10 e precisamente al n. 9 con l’Etna San Lorenzo 2016 di Tenuta delle Terre Nere di Marc de Grazie: è la conferma della crescita della Sicilia enoica e di uno dei suoi territori d’elezione. E così il Belpaese si piazza già in quella “top 10” in cui, nel 2017 l’unico italiano è stato il Brunello di Montalcino 2012 di Casanova di Neri, il migliore delle 16 etichette d’Italia, lo stesso numero del 2016 (mentre il record tricolore è del 2001, quando furono ben 21). L’Italia, fino ad oggi, ha conquistato per tre volte il primo posto in 28 edizioni, nel 2000 con il Solaia 1997, nel 2001 con l’Ornellaia 1998 e nel 2006 con il Brunello di Montalcino 2001 Tenuta Nuova di Casanova di Neri.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024