Lo avevano detto che sarebbe stata allerta maltempo. E purtroppo è successo tutto “alla lettera”, perché anche il territorio di Montalcino è stato “bersagliato” dai disagi, piccoli o grandi che siano. Se in centro il vento è stato protagonista, complicando le cose a chi si trovava a passeggio, subito fuori dalle mura si sono visti rami cadere e occupare la carreggiata. Disagi in Viale Roma, rami di leccio portati via in Via Spagni, un cipresso divelto in Viale Strozzi. Problemi anche allo stadio, con una parte del tetto della tribuna che è rovinato e le tende dei Quartieri che molto probabilmente saranno inagibili per domenica. Alberi caduti in zona Scopone, e buio pesto ancora in zona Capanna dove addirittura da ieri manca la luce.
Situazione particolarmente difficile anche a Torrenieri dove ieri per oltre quattro ore, e fino alle ore 20 circa, il paese è rimasto al buio completamente ad eccezione di qualche strada. La farmacia e altre attività commerciali hanno chiuso, sparita anche l’illuminazione pubblica con i cittadini che giravano in centro con l’aiuto delle torce. Problemi riscontrati nella zona del cimitero e della stazione.
Spostandoci alla vicina San Giovanni d’Asso, i pericoli li ha portati la strada con rami anche di dimensioni importanti che hanno occupato la carreggiata. Sono intervenuti i tecnici della Provincia per togliere la vegetazione caduta e far ripartire il traffico. Situazione simile a Montisi dove da pomeriggio e fino a notte fonda parte del paese è rimasto completamente al buio.
Paura a Castelnuovo dell’Abate dove, oltre al blackout, c’è da registrare un tetto che è stato spostato dal vento, tegole e lastre di rame che si sono distaccate. Alcune automobili hanno subìto dei danni e anche delle piante non hanno potuto fare nulla contro l’azione di pioggia e vento. Interruzione temporanea (nel pomeriggio) dell’energia elettrica anche a Sant’Angelo Scalo e problematiche ci sono state segnalate pure a Sant’Angelo in Colle.
Sicuramente tanti altri disagi sono avvenuti in giro, impossibile fare una “mappatura” completa. Il maltempo, questa volta, non ha proprio risparmiato nessuno.