Una settimana fa la nostra newsletter, nello spazio “social”, aveva dato voce alle proteste dei cittadini per la situazione della Cassia tra Torrenieri e Buonconvento. File interminabili e quel semaforo che è diventato un’abitudine a cui nessuno si è mai abituato. E poi i disagi, i pericoli. Dopo anni di attese, ecco che martedì è arrivato un comunicato a sorpresa: alla fine di ottobre, al massimo a inizio novembre, partiranno i lavori. Entro il mese di febbraio (anno 2019) i cantieri saranno smontati e quel tratto di Cassia potrà tornare, finalmente, a una situazione di normalità. Si tratta di un investimento di 130.000 euro a carico della Provincia di Siena che ha sottolineato come questo progetto, come altri annunciati e che saranno risolti a breve, sia “un importante intervento che, nonostante le difficoltà, la Provincia è riuscita a mettere in cantiere”. Ed è vero, perché tutti sanno che le province italiane sono più in difficoltà rispetto al passato. E quella senese ha sempre manifestato impegno per il capitolo strade. Ma il cittadino, ovviamente, la domanda se la pone lo stesso: “ci sono voluti cinque anni per far partire dei lavori che dureranno tre mesi?”. Per un importo di 130.000 euro, “nemmeno fosse una cifra dell’altro mondo”. Questi sono i commenti che si moltiplicano nei bar o nelle piazze. A noi non piace puntare il dito contro nessuno, ma urge che la situazione cambi presto. Perché non è possibile continuare a transitare su strade pericolose e attendere mesi, se non anni, per avere quello che dovrebbe essere un diritto di tutti: viaggiare su strade sicure. Soprattutto quando gli autovelox e le multe arrivano puntuali. Giustamente. Ma la prevenzione dovrebbe valere per tutti. A proposito di Provincia, oggi sarà ufficiale la candidatura dell’uomo di centrodestra (quasi sicuramente sarà De Mossi) che sfiderà Silvio Franceschelli, il sindaco di Montalcino scelto dal Pd e dal centrosinistra. Votazioni il 31 ottobre. A chiunque vincerà rinnoviamo l’appello, che poi è quello di tanti cittadini: “non dimenticatevi delle strade”. Con la speranza, per quanto riguarda la Cassia, che il passaggio di competenze ad Anas avvenga al più presto, come ha sollecitato pure il sindaco di Monteroni Gabriele Berni.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024