Venti anni di Eat Parade. Poche rubriche possono contare così tanta longevità nel “nevrotico” mondo del piccolo schermo. Eppure la trasmissione ideata e condotta dal giornalista Bruno Gambacorta, continua nella sua “missione” di far conoscere la qualità del cibo e delle eccellenze enogastronomiche con un linguaggio sempre attuale e competente, dando spazio a tutte quelle realtà che fanno grande un territorio comprese le novità editoriali, molte di nicchia, che meritatamente finiscono in vetrina. Eat Parade è una guida, riesce a selezionare e a dare consigli, mestiere difficile in questa era di sovrabbondanza di contenuti. La rubrica in onda su Rai 2 ha anticipato tante mode: nel 1998 il cibo e la cucina non erano certo al centro dell’attenzione mediatica come adesso. Quindi complimenti a tutto lo staff di Eat Parade e a Gambacorta che è un amico di Montalcino. Proprio lo scorso anno su Eat Parade fu trasmesso un servizio sulla Settimana del Miele e sulla situazione in cui versava il dolce “oro giallo”. Incontrammo Bruno e, come sempre, fu un piacere. Come questa chiacchierata telefonica in cui il giornalista ricorda le puntate della sua trasmissione che videro protagonista Montalcino. E altri aneddoti. “Montalcino era onnipresente nei primi anni della trasmissione, quando ci concentravamo spesso sui posti più importanti e conosciuti. Furono fatti ampi servizi e ricordo con piacere i due riconoscimenti ottenuti al ‘Premio Casato Prime Donne’ di Donatella Cinelli Colombini. Abbiamo anche parlato della prima ‘mattonella’ del Brunello di Montalcino e adesso in quel posto c’è un muro di mattonelle. Ho assistito anche a momenti tristi, come il funerale di Franco Biondi Santi, una persona con un fascino difficile da trovare e ricostruire. Oggi ci sono tantissimi bravi produttori, arrivano investitori da tutto il mondo che all’epoca erano marginali. Come è cambiata Montalcino? Non cambia mai troppo. Non ci sono i grandi alberghi e si fatica sempre a trovare un posto libero per pernottare. La rete degli agriturismi è cresciuta, per fortuna il centro storico non si è snaturato, come in molti posti della Toscana legati al vino, e l’augurio è che non cambi mai troppo”. Eat Parade festeggerà venti anni sabato 13 ottobre a Montecatini con una grande festa e una cena di gala curata dallo chef Enzo Pettè. Tanti auguri a una trasmissione che rimane rock’n’roll proprio come la sua sigla, il mitico riff di “Satisfaction”.