Roberto e la Taverna che piace a Slow Food

Lui fa tutto da solo. Cucina, serve ai tavoli, pulisce e mette a posto. Ogni mattina va a fare la spesa, acquista ingredienti freschi e soprattutto selezionatissimi. Non si interessa molto di classifiche, punteggi e di apparire. Ma basta chiamarlo un’ora prima e si può pranzare anche alle 17. Roberto Crocenzi è un ristoratore insolito, lontano da tanti suoi colleghi. La sua filosofia non sarà alla moda ma il locale che gestisce è l’unico, anche quest’anno, nel vasto territorio di Montalcino ad aver conquistato l’ambita “chiocciola” di Slow Food che premia le migliori Osterie d’Italia che seguono il “decalogo perfetto”. Nella guida 2019 in tutto sono state selezionate 279, di queste 9 sono in provincia di Siena che si conferma ai vertici nazionali. Per il locale “da Roberto - Taverna in Montisi” è la terza chiocciola consecutiva. “Ovviamente per me è un grandissimo piacere, un orgoglio ma anche uno stimolo a fare sempre meglio in futuro - sono le parole di Roberto Crocenzi - sono abruzzese, avevo un’osteria a Scanno, poi per vari motivi mi sono trasferito qua e dal 2011 ho riaperto questo locale. Faccio tutto da me, non delego nulla, scelgo pasta, carne, verdure e vini da chi mi posso fidare. Lavoro tanto, 14 ore in media, ma è una soddisfazione incredibile. Montisi e queste terre sono bellissime, la Toscana è il luogo di Dante e avrebbe tutto per primeggiare in Italia e non solo. Ma a volte vedo, nella ristorazione, un appiattimento preoccupante, circolano menù e annunci anche ingannevoli. Ma per fortuna non è ovunque così, altri colleghi dei dintorni premiati con la chiocciola sono bravissimi e li consiglio sempre. Sono felice di far conoscere il nome di Montisi attraverso le guide di settore, non smetterò mai di impegnarmi”. Bravo Roberto, questa volta un brindisi lo facciamo noi in tuo onore: ma lo spumante sceglilo pure tu!