Jacopo Biondi Santi è indagato dalla Procura di Siena per reati tributari: nei suoi confronti è stato eseguito un sequestro per circa 4,8 milioni di euro tra terreni, immobili e beni immobili. L’imprenditore, sesta generazione dei creatori del Brunello di Montalcino, come riporta La Nazione, sarebbe al centro dell’inchiesta portata avanti dal procuratore capo Salvatore Vitello con Niccolò Ludovici, con l’ausilio della Guardia di Finanza, atta ad accertare “un giro di fatture tra società finalizzato a pagare meno tasse”.
Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe l’operazione siglata da Jacopo Biondi Santi a inizio 2017, che sancì il passaggio della Tenuta Il Greppo ai francesi di Epi Group, proprietari dei marchi più noti di champagne a cominciare da Charles Heidsieck. “La controversia verte su una diversa interpretazione delle norme che regolano le fatture e le transizioni commerciali. L’accordo con i francesi non ha nulla a che vedere con questa inchiesta. E siamo fiduciosi, per noi non si configura alcun tipo di reato”, ha spiegato a La Nazione il legale di Biondi Santi, Enrico De Martino.