Torniamo un momento sulla Casa della Salute di Montalcino. Quando sosteniamo che il potenziamento è necessario e che dovrà essere fatto costantemente (molto bene quanto annunciato nei giorni scorsi alla presenza dell’assessore regionale Saccardi ma ovviamente deve essere soltanto un primo passo). La popolazione, come scritto più volte, a Montalcino invecchia: un quarto è over 65. Senza dimenticare quella delle zone limitrofe, anch’essa lontana dai poli ospedalieri, e che trarrebbe certamente beneficio da una riqualificazione in grande del Presidio di Montalcino. L’età anagrafica avanzata spinge per incrementare ulteriormente i servizi di lungodegenza e riabilitazione. Ma non lo dice solo la carta d’identità dei residenti ma anche un’altra statistica ufficiale: quella degli accessi. Alla Casa della Salute di Montalcino nel 2017 sono stati 397 gli accessi ambulatoriali e 1.434 quelli domiciliari. Nel primo semestre del 2018 siamo già rispettivamente a 232 (accessi ambulatoriali) e 781 (accessi domiciliari). Se questa tendenza continuerà i numeri del 2017 saranno superati alla grande. Stessa cosa per l’Ospedale di Comunità: a fronte di 11 posti letto lo scorso anno ci sono stati 177 ricoveri (17,08 giorni la degenza media) nel primo semestre 2018 i ricoveri sono già 94 (16,15 giorni la degenza media). Per la riabilitazione, i posti letto sono cinque, i ricoveri nel 2017 si fermano a 83 (17,08 degenza media). 49 (16,15 degenza media) quelli già effettuati nei primi sei mesi del 2018. Cifre che dimostrano come la richiesta di servizi sanitari è in crescita costante.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024