L’anno scorso arrivò Giobbe Covatta, questa volta gli ospiti speciali sono addirittura quattro. Sarà solo alla seconda edizione, ma il “Festival del Cinema più piccolo del mondo” di Castelnuovo dell’Abate continua a crescere a dispetto del nome. In programma dal 23 al 25 agosto, il festival prevede tre serate ad ingresso gratuito all’insegna del cinema d’autore, con tanto di mostra fotografica dove si racconteranno i fotoamatori di Montalcino. Ogni spettacolo comincerà alle ore 22, ma di iniziative ce ne sono già dalle ore 18 (presentazione di libri a cura della libreria “Librorcia” di Bagno Vignonilo, oltre alla presentazione dello Statuto dei Castelnuovesi del 1400, tradotto con la collaborazione dell’Università della Tuscia e in via di pubblicazione), per poi proseguire con gli stand gastronomici con prodotti tipici (dalle ore 19) e le proiezioni per bambini in Piazza Nova.
Tra i protagonisti della seconda edizione ci sarà il comico e attore Enzo Iacchetti, famoso per le sue conduzioni del tg satirico Striscia la Notizia assieme ad Ezio Greggio. Tra gli ospiti anche il comico e drammaturgo Stefano Sarcinelli, co-autore dello show televisivo “Stasera tutto è possibile” di Amadeus, e il duo comico Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica.
La direzione organizzativa è di Piero Clemente mentre quella artistica è affidata a Massimo Martelli, regista e autore televisivo bolognese che ha un legame particolare con Castelnuovo dell’Abate, come spiegò l’anno scorso in un’intervista alla Montalcinonews. “Amo molto Castelnuovo dell’Abate - disse Martelli - perché lo reputo un posto dell’anima che mi rilassa. Quando devo scrivere per un programma televisivo o un film mi ritiro qui, è il mio ambiente ideale. Castelnuovo dell’Abate è vicino a Sant’Antimo che è attraversato da un gran flusso di visitatori e la stessa cosa dovrebbe accadere anche per questo borgo. Ho voluto coinvolgere i ragazzi del paese per creare qualcosa di bello. È stata molto importante la collaborazione con Piero Clemente che è un punto di riferimento ed è colui che ha portato il Festival del Corto a Siena”.