Summer School Sanguis Jovis, ecco tutte le novità della seconda edizione. Ne abbiamo parlato con Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi, che ci ha svelato cambiamenti e conferme di un progetto che vuole continuare a crescere dopo il bell’esordio della prima edizione. “Abbiamo appena aperto le iscrizioni - dice Maralli - il titolo “Clima, Vite, Cantina, Mercato: come sarà il Sangiovese del futuro?”vuole raccogliere quelli che sono i cambiamenti in atto, partendo da quelli climatici che sono molto sentiti ma che verranno trattati da questa Summer School in modo non banale. A garanzia della qualità dei corsi ci sarà sempre il professor Attilio Scienza e il professor Alberto Mattiacci, due riferimenti internazionali sia nel campo agronomico-tecnico che in quello economico e di marketing”. Saranno cinque giorni di lezioni frontali, full immersion, dal 10 al 14 settembre, aperte a venti studenti. I dieci della categoria “student”, ovvero i neolaureati da non più di diciotto mesi, avranno accesso gratuito con copertura totale dei costi grazie alle borse di studio “offerte da importanti realtà produttive-istituzionali del territorio come ad esempio la Montalcinonews che ringrazio - sottolinea Maralli - ma anche dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Brunello”. Gli altri dieci “professional” avranno invece accesso al corso attraverso il pagamento di una retta di 700 euro. “Saranno cinque giorni di approfondimento molto importanti - contina Maralli - che fondano questo pilastro della Fondazione Banfi e di Sanguis Jovis che è quello della formazione che stiamo promuovendo anche in altri due ambiti: ricerca scientifica e comunicazione. Il Sangiovese è alla base dei grandi rossi toscani ma è un vino che ha un potenziale ancora inespresso. Conoscerlo, non solo dal punto di vista tecnico ma anche dei mercati, è fondamentale. Per questo Sanguis Jovis ha un approccio multidisciplinare: lo scorso anno ci siamo occupati di storytelling, questa volta del cambiamento climatico dove ci saranno anche gli effetti che questo fenomeno ha sulla comunicazione, sul mercato e sul fare marketing. L’obiettivo è quello di formare a 360° quello che sarà il manager del Sangiovese e del vino del futuro”. Le iscrizioni per la prima Alta Scuola sul Sangiovese saranno aperte fino al 10 agosto. Successivamente verrà compilata la graduatoria e formata la classe.
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