La questione degli spazi sportivi a Montalcino ha generato tante reazioni nella nostra pagina Facebook. Avevamo scritto la scorsa settimana un articolo chiedendoci se, quanto attualmente disponibile, potesse risultare sufficiente per le esigenze dei giovani e non solo. In termini di impianti ma anche di spazi dove poter fare sport liberamente. Chiariamo subito un punto: non è vero che a Montalcino “non c’è o non si fa niente”, sarebbe ingiusto sostenerlo anche nei confronti delle tante associazioni che lodevolmente propongono iniziative di vario genere. E poi una partita a calcetto si può organizzare e disputare un po’ ovunque. Ci sono però dei “vuoti storici”, come l’assenza di una piscina, che, in un territorio così vasto e a vocazione turistica, si fa sentire. E non a caso è stata la richiesta più gettonata nei social. Sul tema è intervenuto anche Luca Maura, dirigente dell’Asd Montalcino (società che sta operando molto bene) che si è concentrato però su un altro aspetto: il rispetto degli spazi. Che per il campo di calcetto adiacente al Soccorso Saloni a volte è mancato. “Il sintetico è lasciato aperto a tutti proprio per garantire un luogo sicuro dove poter giocare a calcio e non solo. Ma la mancanza di senso civico dei ragazzi - prosegue Maura - ha portato a porte da calcio divelte, tessuto sintetico strappato e recinzioni bucate. Questo ci ha portato a incatenare le porte nel campo in erba naturale perché le stesse vengono poi utilizzate in autunno e in inverno dal settore giovanile, altrimenti ogni anno bisogna ricomprarle”. Maura ha parlato anche di un progetto che potrebbe trasformare il campo sintetico in polifunzionale. “La buona volontà - continua Maura - c’è, basta sia contraccambiata, magari con una riqualificazione dell’area si potrebbe adibire anche a basket, tennis pallavolo. Ma ci vuole educazione”. Anche per rispetto di chi viene a giocare dopo.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024