Estate, periodo di riposo e relax, di villeggiature al mare, scarpinate in montagna o vacanze culturali in giro per il mondo. E Ferragosto, giorno simbolo dell’estate, come viene vissuto dagli abitanti della città del Brunello? Da un’indagine, che la Montalcinonews ha svolto tra le nuove e le vecchie generazioni di Montalcino, emergono varie sfaccettature di un’unica medaglia. Tra la miriade di alternative per trascorrere questa giornata di festa, esiste comunque un unico comun denominatore: a vincere sono inesorabilmente la buona cucina e i vini della tradizione di Montalcino. Ma quali sono i piatti tipici di Ferragosto? In una intervista rilasciata alla Montalcinonews, Olimpia Croci e Maria Pieri, due tra le “cuoche” più rinomate del territorio, hanno raccontato il menù che, tradizionalmente, cucinano per Ferragosto. Si inizia con un antipasto composto di crostini misti: regna la milza, accompagnata da condimenti a base di tonno, burro e acciughe e bruschette di ogni varietà. Si prosegue, poi, con la pasta, rigorosamente fatta in casa - pinci, gnocchi o maccheroni - condita alla “Montalcinese”: dominano i ragù, ma sono molto presenti anche condimenti più “poveri” come aglione e briciole. Ed ecco giungere alla portata principale, il secondo, e qui, ad accompagnare l’intramontabile carne alla brace - costolette, salsiccia e bistecche di maiale e vitella - troviamo il re del pranzo di Ferragosto: è il pollo in umido accompagnato dai sedani fritti “ripassati” nella salsa a dominare le tavole di Montalcino. A concludere un pranzo forse non proprio leggero e quindi adatto al caldo torrido dell’estate, arriva il dolce e non possono certo mancare le intramontabili crostate di marmellata e le pinolate tanto amate a Montalcino.
E i vini? Sempre presenti Rosso e Brunello, ma fanno la loro comparsa anche i freschi rosati, più leggeri e forse più adatti al gran caldo estivo, tutti, però, rigorosamente della zona e vinificati nella più classica tradizione di Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30