Banfi festeggia i 40 anni, e, fedele alla propria tradizione, continua ad anticipare i tempi. Anche nella musica: così uno dei primi grandi festival estivi si terrà proprio nelle terre del Brunello. Dal 12 al 22 luglio torna infatti Jazz & Wine in Montalcino, il festival che unisce la grande musica jazz e il vino di qualità in un cartellone che punta, come sempre, ai grandi nomi.
A Montalcino sono attesi importanti musicisti che animeranno una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano e che nasce dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino.
L’anteprima, giovedì 12 luglio, è affidata a Dayna Stephens Group, protagonista del concerto di “aspettando Jazz&Wine” che, come consuetudine, avrà luogo all’interno delle mura di Castello Banfi. Sassofonista e compositore tra i più stimati della nuova generazione, Dayna Stephens torna in Italia con un gruppo di tutto rispetto formato da Taylor Eigsti (piano), Michał Barański (basso) e Greg Hutchinson (batteria). Ci si attende uno spettacolo trascinante, dove le trame acustiche si fondono a quelle elettroniche.
Martedì 17 luglio il festival arriva a Castello Banfi con il sound fresco ed accattivante del “contemporary jazz” dei Dirty Six, la formazione che raggruppa musicisti di spicco del jazz italiano di questi ultimi anni: Daniele Scannapieco (sax), Claudio Filippini (piano), Lorenzo Tucci (batteria),Tommaso Scannapieco (basso), Gianfranco Campagnoli (trumpet) e Roberto Schiano (trombone).
Immancabile, mercoledì 18 luglio, l’appuntamento con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini, che come ogni anno dà il via ai concerti nella Fortezza di Montalcino con un grande ospite internazionale. L’energica big band di quasi 20 elementi nata per celebrare il matrimonio tra vino e jazz, che ha reso questo festival famoso nel mondo, ospiterà il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto: tango jazz di prima qualità. Una scommessa vinta quella della Jazz & Wine Orchestra: tra i primissimi credere in un progetto come questo. Oggi l’ensemble, che si è aggiudicata il premio SIAE, è presente nei migliori festival nazionali ed è resident orchestra al festival di Montalcino dal 2015.
Giovedì 19 luglio ecco il primo di due grandi appuntamenti di blasone mondiale: sul palco l’eleganza, il carisma e l’energia di Billy Hart Quartet ft Joshua Redman. Joshua Redman, uno degli artisti più acclamati del panorama jazz internazionale, considerato fra i più importanti sassofonisti del mondo, sale sul palco al fianco del trio del batterista Billy Hart, leggenda del jazz statunitense, dando vita a una vera e propria all stars band, con Ethan Iverson al pianoforte, e Ben Street al contrabbasso.
Nella volontà di celebrare il miglior jazz italiano, il festival propone “Around Gershwin”, lo spettacolo che venerdì 20 luglio vedrà sul palco Giovanni Tommaso (basso), Rita Marcotulli (piano) due interpreti che vantano collaborazioni con star internazionali accompagnati da Alessandro Paternesi (batteria). Il trio darà vita a un appuntamento trascinante con un repertorio dedicato a celebri standard di George Gershwin e ad alcune composizioni originali di Giovanni Tommaso.
Il festival prosegue sabato 21 luglio con “In Motion Beat”, la band che raggruppa musicisti di cinque diversi paesi e che porta in Europa il meglio del melting pot newyorkese, città dove vivono e lavorano da anni. Il sound del gruppo, rappresenta l’eterogeneo background culturale dei musicisti che lo compongono: Juana Luna (voce), Erin Bentlage (voce), Daniel Rotem (sax), Mike Bono (chitarra), Christian Li (piano), Luca Alemanno (basso), Roberto Giaquinto (batteria).
Gran finale domenica 22 luglio con l’altra grande star internazionale di questa edizione. Alla Fortezza di Montalcino arriva Christian McBride’s New Jawn. Parliamo di un musicista autorevole, vincitore di ben cinque Grammy Awards e che ha partecipato alla registrazione di più di 300 dischi di ogni genere. Il suo contrabbasso è il pilastro su cui hanno poggiato gli equilibri di innumerevoli band. Con lui Josh Evans (tromba), Marcus Strickland (sax) e Nasheet Waits (batteria).